Tisane, decotti, infusi e macerati non sono la stessa cosa: le differenze
Lo sappiamo, lo facciamo per abitudine anche noi: quando si tratta di tisane, infusi, decotti e macerati tendiamo a utilizzare tali termini come sinonimi. Tuttavia non sono la stessa cosa. In effetti, è vero che sono tutte procedure atte a estrarre e concentrare dei principi attivi dalle diverse specie vegetali. Ma le diverse metodiche vogliono tecniche differenti. Andiamo dunque a scoprire tutte le differenze.
Che differenza c’è fra tisane, infusi, decotti o macerati?
Qui di seguito troverete tutte le principali differenze fra tisane, infusi, decotti e macerati:
- tisane: sono un mix di erbe nate per preparare bevande che potremo realizzare tramite le diverse tecniche di infusione, decozione o macerazione. Tuttavia la maggior parte delle tisane che troviamo in commercio sono quelle sotto forma di bustine o miscele da mettere nei filtri per preparare degli infusi
- infusi: si tratta di una preparazione liquida che si ottiene versando acqua a temperatura di bollitura sulle erbe. Queste erbe devono essere piccole, a frammenti, in modo che l’acqua calda possa estrarne i principi attivi. Le erbe vanno lasciate in acqua per massimo 10 minuti. Questo fa sì che sia possibile estrarre anche le componenti più delicate, quelle che con temperature alte per periodi più prolungati andrebbero perse. Solitamente per preparare gli infusi si usano foglie, frutti o fiori triturati o polverizzati. Le parti più dure delle piante non sono adatte per gli infusi. Si possono poi bere sia freddi che caldi. La camomilla, per esempio, è un infuso. Così come lo è il tè
- decotto: sono bevande preparate partendo da erbe dure o da parti dure delle piante, fra cui anche radici, semi e cortecce. Il processo di produzione si chiama decozione. Si prendono radici, cortecce e semi e li si macina o schiaccia. Poi si immergono in acqua fredda che bisognerà portare a bollitura per almeno mezz’ora, in recipiente chiuso. Trascorso questo lasso di tempo si toglie dal fuoco, si filtra e si usa il decotto. In questo modo possiamo preparare il decotto di zenzero o anche quello di corteccia di salice
- macerati: si tratta di una bevanda creata mettendo le piante ammollo in acqua fredda. Questo sistema è adatto per quelle piante che contengono molti composti termolabili o volatili. Bisogna triturare finemente la pianta e poi lasciare in ammollo per ore o giorni. Celebri i macerati di ortica, felce, pomodoro o peperoncino