Come identificare ed evitare l’ambrosia? Non è difficile: basta seguire questi consigli

In questo periodo starnutite di più del solito, avete la sensazione che il naso sia perennemente chiuso, sentite di meno gli odori, vi lacrimano gli occhi o avete una strana tosse secca? Ebbene: non sottovalutate l’allergia all’ambrosia. Quest’erba, infatti, è una delle principali cause di allergie autunnali. Inizia a fiorire a fine estate e poi continua fino a novembre, con picco dei pollini a settembre. Ecco perché, soprattutto se soffrite di allergia, è bene imparare a identificare ed evitare l’ambrosia.

Come capire se quell’erbaccia è l’ambrosia?

ambrosia

Il nome scientifico dell’ambrosia comune è Ambrosia artemiisifolia, ma abbiamo anche l’A. trifida, cioè quella gigante. Da non confondere con l’artemisia, questa pianta che causa così tante allergie fa parte della famiglia delle Asteraceae. Ma come riconoscerle? Ecco qualche caratteristica saliente:

  • ambrosia comune: alta al massimo 1,6 metri, assomiglia un po’ a una felce. Le foglie giovani presentano delle macchie viola. I fiori sono poco appariscenti, sembrano quasi delle spighette giallo-verdastre. Ai fiori seguono poi dei frutti marroncini, altrettanto anonimi come aspetto
  • ambrosia gigante: alta anche più di 4 metri, ha foglie che assomigliano ai palmi delle mani. Dotate di bordi seghettati, gli steli verdi ecco che sono ricoperti da una fine peluria biancastra. Le foglie più piccole, vicino alla base, poi, spesso presentano la pagina inferiore pelosa. I suoi fiori sono estremamente simili a quelli della varietà comune, con spiga leggermente più grande e piccole spighe vicino alla base. Inizialmente i fiori sono di colore verde, ma man mano che maturano diventano giallo-verdi e poi giallo-marroni
ambrosia erba

Detto ciò, una volta che avete riconosciuto l’ambrosia, è fondamentale evitare che invada il giardino, specie se in casa sono presenti persone allergiche. Per farlo dovrete falciare regolarmente il prato, estirpando sul nascere le erbacce e usando gli appositi teli anti erbacce o una pacciamatura naturale nelle aiuole e intorno alle piante.

ambrosia allergia

Se l’ambrosia è già presente nel giardino e non volete usare un erbicida, dovrete rassegnarvi a estirparla a mano. Se usate altre tecniche, infatti, non farete altro che spargere nuovi semi che andranno poi a far crescere nuove piante.

Articoli correlati