Scegli attentamente le piante da posizionare in cucina

Per abbellire e ingentilire la cucina non c’è niente di meglio che posizionare qua e là delle piante. Tuttavia bisogna scegliere le piante giuste. Il particolare micro clima di questa stanza della casa, infatti, fa sì che non tutte le piante possano prosperare al suo interno.

Quali sono le migliori piante da posizionare in cucina?

piante cucina violetta africana

Pensateci bene. In cucina si alternano momenti ad alta temperatura, quando i fornelli e il forno vanno a tutto spiano, a momenti più freschi in cui, per eliminare gli odori, siamo costretti ad arieggiarla. Per non parlare, poi, del tasso di umidità.

succulents

Tutto questo fa sì che non tutte le piante siano adatte per la cucina. Quelle che vi suggeriamo di posizionare in questa stanza sono:

  • Pothos: è una delle piante da appartamento più facili da curare. Molto adattabile e versatile, è abbastanza resistenze alla siccità. Inoltre sono perfette anche come piante da appendere se avete poco spazio. Tollera sia l’esposizione alla luce che la mezz’ombra, ma ha bisogno di un terriccio ricco di torba. Occhio che è una pianta tossica per cani e gatti (contiene ossalato di calcio che irrita le mucose)
  • Filodendro: altra perfetta pianta da appartamento che prospera anche nei vasi appesi. Resiste alla siccità, cresce in tutte le condizioni di luce e purifica anche l’aria. Richiede un terriccio normale. Anche questa è tossica per gli animali domestici, sempre a causa dei cristalli di ossalato di calcio irritanti per le mucose
  • Erbe aromatiche: non solo abbelliscono la cucina, ma tornano assai utili nei vostri piatti. Consigliamo basilico, origano, rosmarino, prezzemolo, erba cipollina, timo e coriandolo. Hanno bisogno però di luce intensa indiretta e di terriccio organico
  • Piante grasse: se siete dotati in cucina di un davanzale luminoso e soleggiato, allora potete tranquillamente posizionare delle piante succulente. Ricordatevi che vi servirà del terriccio per piante grasse o cactus. E che l’Euphorbia e il Kalanchoe sono tossiche per gli animali (e ovviamente anche per gli esseri umani)
  • Chlorophytum comosum: la pianta ragno è di facile manutenzione, è un’ottima pianta pensile e fiorisce in abbondanza. Ha bisogno, però, di luce solare intensa e indiretta, nonché di un terriccio ben drenante
  • Sansevieria: non poteva certo mancare la lingua di suocera. Richiede poca manutenzione, resiste anche ai pollici neri e si adatta a un gran numero di condizioni. Ha comunque bisogno di un po’ di luce, ma non diretta e di un terriccio sabbioso e ben drenante
Ficus elastica: le sue esigenze
  • Ficus elastica: l’albero della gomma è una bellissima pianta ornamentale, molto adattabile e versatile. Anche lui ha bisogno di luce solare intensa e indiretta, con terriccio ben drenante arricchito con perlite, torba o fibra di cocco
  • Coffea arabica: la pianta per caffè dove mai potrebbe stare se non in cucina? Ha solo bisogno di luce solare intensa e indiretta e di un terriccio ben drenante, ricco di torba. Attenzione: la pianta del caffè è diversa dall’albero del caffè, quel Polyscias guilfoylei che è tossico per cani e gatti
  • Zamioculcas zamiifolia: la pianta ZZ o gemma di Zanzivar è molto adattabile e prospera anche in condizioni di scarsa luce. Necessita di un terriccio standard, ben drenante. Occhio che è tossica per gli animali domestici
  • Violetta africana: se volete un tocco di colore, nulla è meglio della violetta africana. In casa fiorisce praticamente tutto l’anno, vuole irrigazioni frequenti e la luce solare indiretta. Ncessita di un substrato ben drenante

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