Come prendersi cura del prato a settembre
Chi ha il giardino lo sa bene: non c’è mai un momento di riposo. E neanche il mese di settembre fa eccezione. Dopo un periodo di caldo continuativo e di siccità perdurante, ecco che il nostro prato ha bisogno di qualche attenzione in più prima dell’arrivo dell’autunno e dell’inverno. In questo modo il prato potrà riprendersi dagli stress estivi, superare brillantemente quelli invernali ed essere pronto per un’altra primavera ed estate di feste in giardino e grigliate all’aperto.
Cure per il prato a settembre
Sono fondamentalmente cinque le cose che dovete fare a settembre per prendervi cura del vostro prato:
- falciarlo: rassegnatevi, dovrete tagliare il prato a settembre. Soprattutto quando passa il caldo e ricominciano le piogge e l’umidità, ecco che il prato ricomincia a crescere più vigorosamente. Questo vuol dire doverlo falciare anche una volta a settimana (o più), dipende da quanto piove. Verso fine settembre, però, complice la riduzione del numero di ore di luce giornaliere, ecco che la crescita dell’erba rallenta e di conseguenza anche le sessioni di sfalcio. Evitate solamente di tagliare troppo basso il prato e non falciatelo quando l’erba è bagnata dalla pioggia
- concimarlo: ricordatevi anche di fertilizzarlo in modo da riparare i danni estivi e da far sì che possa superare l’inverno
- scarificarlo: si tratta di alleggerire e arieggiare il prato. Questo va fatto soprattutto quando il prato è incline ai ristagni idrici o diventa troppo morbido. Prima di procedere, tagliate l’erba corta in modo che il macchinario possa penetrare meglio. Inoltre meglio procedere a fine mese, quando il clima è più fresco e il terreno umido
- arieggiarlo: aiuta a migliorare il drenaggio e lo ammorbidisce dopo i lunghi mesi di siccità estiva. Potete anche procedere con una semplice forca da giardino. Non procedete con tale manovra, però, se il prato è troppo bagnato
- riseminatelo: se il prato appare marroncino, secco o a chiazze, ecco che potete procedere con una nuova semina. Dovrete rimuovere dal vecchio prato tutti i detriti, tagliare l’erba e poi seminare le zone maggiormente usurate. Durante la fase di germinazione, evitate di calpestare le zolle interessate