Se la trovi nel tuo giardino non strapparla, questa non è un’erba ma una delle piante migliori per la tua salute
L’Insalata portulaca, che fa parte della famiglia delle Portulacacae, è une delle piante migliori per quanto riguarda il benessere fisico del nostro corpo. Infatti questo vegetale è ricco di sostanze nutritive e principi attivi che, se assimilati, vanno a migliorare la funzionalità dell’organismo. Inoltre è utilizzata nella tradizione culinaria, soprattutto quella indiana, Paese da cui origina. Essa è una pianta molto resistente all’attacco di agenti infestanti, motivo per cui la si può trovare anche in ambienti sfavorevoli alla crescita di vegetali. Molte volte viene scambiata con della comune erbaccia da estirpare, per tale motivo è bene riconoscerla e sapere quali benefici apporta alla nostra salute.
Piante migliori per la salute: l’Insalata portulaca
Come detto prima, questa pianta è usata sia a scopo culinario che a scopo medico. Per quanto riguarda la cucina, l’Insalata portulaca è una ricchissima fonte di potassio, magnesio, ferro, Omega 3, calcio e varie vitamine tra cui A, B, C ed E.
Questo vegetale può essere mangiato sia crudo che cotto. Risulta essere ottimo come condimento per insalate, ed il suo sapore amarognolo simile agli spinaci lo rende adatto ai ravanelli ed ai pomodorini. Il tutto può essere condito con un pizzico di sale ed un filo d’olio. Inoltre quest’insalata possiede 3 volte l’Omega 3 che troviamo nelle classiche verdure a foglie.
Invece per quanto riguarda lo scopo medico e curativo, questa pianta trova utilizzo in molte situazioni. Infatti ha principi attivi contro il dolore, quindi usata come antidolorifico, oppure come diuretico nei pazienti affetti da problemi renali e vescicali. Riesce a curare alcuni problemi dell’apparato gastrointestinale come il reflusso gastroesofageo e diverse infiammazioni a carico di denti, bocca, lingua e gengive. Infine, a livello del sistema nervoso, l’Insalata portulaca è in grado di alleviare i dolori causati dalla cefalea e dall’emicrania, mentre a livello circolatorio funge da antiemorragico.