In cosa differiscono le banane rosse dalle gialle? Oggi scopriremo quali sono i loro benefici esclusivi
Le banane rosse sono delle varietà che solo in tempi recenti hanno iniziato a popolare i supermercati. Si tratta di varietà dei frutti che comunemente conosciamo, con i quali condividono dei tratti comuni. Come le banane gialle infatti anche le rosse sono fonti di potassio e di numerose vitamine. Nonostante queste caratteristiche, le rosse serbano delle differenze fondamentali. Non siete curiosi di scoprire quali sono?
La banana rossa, anche nota come Musa sapientum varietà rubra, è un frutto che in passato non è mai cresciuto all’interno del territorio italiano. L’albero da cui nasce è infatti originario dei Paesi del Sud-Est dell’Asia e nel corso degli anni è andato a popolare anche l’America centrale e l’Africa. Questa tipologia di varietà si contraddistingue, oltre che per il colore della sua buccia, per la sua componente interna. Le banane rosse, che sono meno longilinee della gialle, contengono infatti più polpa. Quest’ultimo fattore contribuisce anche a renderle diverse all’assaggio. Il loro sapore è differente, di fatto è decisamente più dolce di quello a cui siamo abituati.
Consumare banane rosse, oltre a diversificare la propria dieta, consente di apportare una serie di benefici all’organismo. Contengono innanzitutto una generosissima quantità di vitamina C, fondamentale per la regolazione del sistema immunitario. La suddetta vitamina peraltro si rivela fondamentale nella lotta contro i radicali liberi, che contribuiscono ad incentivare lo stress ossidativo. Un’ulteriore vitamina presente all’interno delle banane rosse è la B6. Anch’essa sostiene una corretta regolazione della risposta immunitaria, stimolando la produzione di leucociti. Infine la presenza di macromolecole quali vitamina A e betacarotene aiuta a mantenere sana la vista.
Un elemento che rende le banane rosse uniche nel loro genere e che, nel particolare, le diversifica dalle gialle è il ruolo che assumono nella dieta. Si tratta infatti di frutti in grado di conferire maggiore stabilità all’indice glicemico. Infine, grazie alla presenza di numerose fibre, stimolano i processi digestivi.