Lo iodio, l’alleato insospettabile per il vostro giardino

Fra i trucchi dei giardinieri più esperti, di sicuro figura quello dello iodio. La classica tintura di iodio (che non è la stessa cosa del mercurocromo), opportunamente diluita, può tornare assai utile nel prenderci cura delle nostre piante in quanto ne migliora la salute e vitalità. E una pianta sana è una pianta che produce più fiori e frutti.

Come usare lo iodio in giardino e nell’orto?

Lo iodio torna assai utile nel prendersi cura di piante come pomodori, peperoni, cetrioli e melanzane. Aiuta infatti ad assorbire correttamente l’acqua, regola l’azoto e permette una corretta fotosintesi clorofilliana.

Inoltre non dimentichiamoci del suo effetto insetticida, battericida e fungicida. Come dicevamo prima, non possiamo certo pensare di usare la tintura di iodio che vendono in farmacia così come è: è troppo concentrata.

Bisogna prima effettuare la giusta diluizione. Per esempio, per proteggere i pomodori dalla peronospora, possiamo usare una miscela formata da 40 gocce di una soluzione di iodio al 5% mescolata con 15 ml di acqua ossigenata e 10 litri di acqua (se avete bisogno di un minor quantitativo, basta fare le proporzioni).

In alcuni casi, qualcuno suggerisce di aggiungere a tale miscela anche 1 litro di latte, ma occhio all’impatto che ciò avrà sulle piante.

Per i cetrioli, vulnerabili all’oidio, si usa una soluzione similare: si mescolano 10 gocce di tintura di iodio al 5% con 10 litri di acqua. Idem dicasi per le fragole in cui noterete una crescita accelerata e una resa maggiore.

Ma quando applicare queste soluzioni? Di sicuro non quanto piove o subito prima che piova (controllate le previsioni meteo). Meglio applicarla con tempo sereno, di sera. Inoltre va applicato massimo tre volte a stagione con un intervallo di due settimane fra un’applicazione e l’altra.

Avete già provato lo iodio? Come vi siete trovati? Un consiglio: soprattutto con le piante più delicate, magari provatene poco per vedere che effetto fa.