Ciliegio selvatico: tutto quello che c’è da sapere su questo albero fantastico
Il Ciliegio selvativo, Prunus avium, è un albero appartenente all’ordine Rosales, della famiglia delle Rosaceae. È un albero deciduo, che può raggiungere anche i 30 metri di altezza, in poco tempo, grazie alla sua rapida crescita. È caratterizzato da una chioma rotondeggiante e da una corteccia rosso-bruna.
Le foglie di questo albero hanno una forma semplice, lanceolata e con margine dentato. I fiori sono riuniti in corimbi e dei petali di colore bianco. Da questa pianta nascono dei frutti, che prendono il nome di drupe, dalle dimensioni di 1-1,5 cm e dal colore rosso scuro.
Aspetti particolari e caratteristiche del Ciliegio selvatico
Questa pianta è originaria dell’Asia occidentale e solo successivamente si è distribuita e diffusa in Europa, Asia minore, Caucaso e Africa del Nord. Nella nostra penisola è presente in tutte le regioni. La fioritura di tale pianta è contemporanea all’emissione delle foglie e si ha intorno a Marzo e Aprile, quindi nella stagione primaverile; invece i frutti maturano verso Luglio e Agosto, quindi in estate.
È molto resistente alle basse temperature, anche se le gelate invernali potrebbero metterla in grave difficoltà. Ama terreni fertili e ricchi di azoto e acqua, sostanze fondamentali per lo sviluppo della pianta. È una pianta presente spontaneamente lungo i margini dei boschi, ma anche in zone montane o sub-montane; spesso è presente in prossimità di corsi d’acqua.
Il ciliegio selvatico viene utilizzato per dare origine a numerose forme coltivate, infatti viene sempre più utilizzata come pianta per i rimboschimenti. Talvolta viene scelta anche come specie ornamentale, messa lungo i bordi della strada o nei giardini. Anche il suo legno è usato ed è anche pregiato, infatti viene usato per la fabbricazione di mobili di lusso.
Il ciliegio selvatico ha anche dei benefici, infatti è un eccellente diuretico e lassativo; quindi viene usato in situazioni quali artrite, calcolosi renali, cistiti. Nel mondo della cosmesi la polpa dei frutti può essere utilizzata invece come rassodante e rivitalizzante della pelle del viso.