Albero di lamponi di bosco: cura e proprietà
L’albero di lamponi di bosco è una pianta famosa per i frutti dolci che produce e che che vengono consumati in diverse parti del mondo. In questo articolo vedremo le proprietà di questa particolare pianta e come prendersene cura se domesticata.
Tra storia e leggenda
Il nome del frutto prodotto dall’albero di lamponi deriva da una leggenda secondo cui in Grecia, sul monte Ida, il lampone era un frutto abbondante e prediletto dagli dei. Anche gli antichi Romani ne facevano grande uso soprattutto per scopi curativi. Infatti, gli archeologi hanno trovato tracce di semi di lampone in un accampamento di legionari romani vicino al Vallo di Adriano in Scozia. L’albero di lamponi di bosco era particolarmente diffuso sulle Alpi, soprattutto in quei luoghi dove il terreno è dotato di ghiaia che favorisce il drenaggio del suolo. La prima varietà di lampone selvatico coltivato fu la varietà Lloyd George, scoperto in Inghilterra nel secolo scorso. Da questa varietà sono poi nate le tipologie oggi disponibili.
Cura e proprietà
Questa pianta è diffusa in molte parti del mondo: Cina, Russia, Europa, America Settentrionale. In America ci sono vari tipi di piante che producono un tipo di lampone detto lampone nero che è simile ad una piccola mora con gusto delizioso e profumo intenso. Un’altra differenza importante è tra le varietà unifere che tendono a seccarsi velocemente e le varietà rifiorenti che tendono a rifiorire in primavera e produrre frutti a giugno. Molte volte attraverso gli incroci si ottengono piante più produttive, più resistenti alle malattie a cui sono soggette le radici nei terreni umidi.
Diversi tipi di piante producono diverse tipologie di frutti: per esempio i lamponi rossi derivano dal Rubus idaeus europeo, il lampone color giallo è la stessa specie di quello rosso ma è la mancanza di antociani di colore rosso che gli da queste sfumature gialle. Il lampone nero è diffuso soprattutto in America ed è usato soprattutto per produrre succhi.