Come conservare l’aneto per usarlo tutto l’anno: il trucco che pochi conoscono
Avete coltivato dell’aneto nel vostro orto o sul balcone, ma non sapete come fare per conservarlo in modo da poterlo usare anche nel corso del resto dell’anno? Niente paura: ci sono dei metodi facili e pratici che vi permetteranno di conservare l’aneto a lungo. Questo perché, solitamente, per ottenere i risultati migliori, lo si raccoglie in primavera e a inizio estate, quando ha ancora un sapore ricco e intenso. Tuttavia, se lo conserverete bene, potrete utilizzarlo anche in inverno.
E considerate che, se procederete correttamente, vi durerà fino al prossimo raccolto.
Come conservare l’aneto?
Primo consiglio: non raccogliete mai l’aneto quando sta per fiorire o è troppo tenero in quanto ha meno nutrienti e ha un sapore troppo blando. Una volta raccolto nel periodo giusto potrete:
- farlo essiccare: legate l’aneto in mazzetti e appendetelo in un luogo ombreggiato per 1-2 settimane minimo, fino a quando non si sarà del tutto asciugato. Dopo averlo fatto essiccare, conservatelo in contenitori sigillati in modo da evitare perdite di aromi e vitamine
- sotto sale: tritatelo e mescolatelo con del sale grosso. Poi versate il tutto in barattoli puliti e asciutti. Va conservato in un luogo fresco, in cantina o in frigorifero
- congelato: pulite e lavate l’aneto, eliminando i gambi più grossi. Tritatelo, asciugatelo e mettetelo in contenitori adatti al freezer. Conservatelo così in congelatore. Vi consigliamo di fare delle mini porzioni in modo da scongelarne di volta in volta solo la quantità che vi serve (visto che poi non si può ricongelare quello che avete scongelato)
Due consigli pratici generali:
- utilizzare preferenzialmente dei barattoli di vetro in modo da evitare cattivi odori nel congelatore
- non congelate l’aneto nei sacchetti di plastica o in tegami per evitare il trasferimento di odori
Qui vi spieghiamo poi come usare l’aneto in cucina, che sapore ha e quali sono le sue proprietà più interessanti.