Seramis, un’argilla espansa perfetta come substrato per le orchidee
Quando si parla di prendersi cura delle orchidee, ci si potrebbe imbattere nel Seramis. Ma che cos’è? Beh, si tratta di un’argilla espansa originaria della Germania, cotta a temperatura alta in modo che i granuli siano molto leggeri e porosi. In vendita nei vivai o anche tranquillamente su Amazon, il granulato si Seramis può essere aggiunto al terriccio durante il processo di rinvaso delle piante. In questo modo otterrete numerosi benefici.
A cosa serve il Seramis?
Come tutte le argille espanse, anche il Seramis, essendo molto poroso, è in grado di garantire alle piante il giusto tasso di umidità, evitando nel contempo anche i ristagni idrici. Inoltre ha il vantaggio che permette a qualsiasi tipo di concime (liquido, in granuli o idrosolubile) di diffondersi in tutto il terriccio.
Permette anche una miglior radicazione, alleggerendo nel contempo il peso del vaso (e facilitandone gli spostamenti).
Per questi motivi, il Seramis è particolarmente indicato per:
- orchidee: soprattutto per le Phalenopsis
- cactus: perché hanno bisogno di un substrato ben drenante
- piante in cui è necessario ridurre la frequenza di irrigazione, pur garantendo loro un giusto e costante apporto di acqua.
Ma come si usa? In realtà è semplicissimo. Dopo averlo acquistato dovete:
- tirate la pianta fuori dal vaso, togliendo tutto il terriccio intrappolato fra le radici senza rovinare queste ultime
- prendete un vaso senza fori di drenaggio e riempirlo per un terzo di Seramis
- posizionate le radici sul Seramis
- ricoprite la zolla con le radici con il terriccio della pianta
- il restante terzo riempitelo di nuovo di granulato Seramis
- innaffiate la pianta con acqua, arricchita o meno di concime
Ed è fatta. Il Seramis rilascerà gradualmente l’acqua, permettendo le giuste condizioni di umidità, ma trattenendo l’acqua in eccesso in modo da evitare ristagni idrici e marciume radicale.
A proposito di orchidee: lo sapete che i fondi di caffè fanno meraviglie? Provateli e non ve ne pentirete.