Muschio di sfagno: cos’è e come usarlo per le nostre piante
Con il termine di muschio di sfagno si intende un muschio appartenente al genere Sphagnum, unico genere, fra l’altro, della famiglia delle Sphagnaceae. Questo muschio ha la particolarità che tende a crescere nelle torbiere e nelle sfagnere, cosa che lo rende un substrato assai utile nei nostri vasi in quanto le sue fibre lunghe riescono a trattenere e assorbire tantissima acqua.
Come usare il muschio di sfagno nel nostro giardino?
Potete trovare il muschio di stagno in vendita presso i vivai, nei negozi di piante o anche in vendita negli store online come Amazon. Solitamente lo trovate sotto forma disidrata, compattato in piccole mattonelle.
Per quanto riguarda il suo uso nel giardinaggio, torna utile in molte circostanze:
- garantisce una corretta umidità per le radici
- riduce la necessità di innaffiare le piante
- riduce i rischi di ristagni idrici
- crea un substrato areato e ossigenato
- riduce i rischi di marciume radicale e asfissia delle radici
Fermo restando che lo si usa anche nei terrari per animali che necessitano di un substrato un po’ più umido della media (vedi, per esempio, un terrario per lumache), ecco che torna assai utile per le nostre piante:
- propagare le piante: è perfetto per far germinare i semi
- trattenere umidità nel terriccio: utile nel caso di ambienti troppo secchi
- idrocoltura: lo potete usare al posto dell’argilla espansa o del seramis in caso di coltivazioni idroponiche
- utile per i giardini verticali: tende a non lasciare residui, è umido ed è perfetto negli ambienti interni
- bonsai: si usa nella fase di propagazione dei bonsai o per realizzare strati decorativi
- orchidee: si usa soprattutto con le piante giovani o in quelle vittime del marciume radicale
- piante carnivore: se amate il genere, lo sfagno fornisce loro un ambiente simile a quello d’origine
- piante rampicanti: è perfetto anche per le piante rampicanti che crescono abbarbicate agli alberi