Quale peperoncino è disegnato? Solo chi ha gli occhi d’aquila può vederlo
Ok, stacchiamo un attimo la spina e facciamo questo divertente test. Guardate bene l’immagine in anteprima: riuscite a distinguere il peperoncino disegnato dai peperoncini veri? Perché uno di questi peperoncini effettivamente non è reale.
Il peperoncino disegnato è il n…
… rullo di tamburi… Esatto, il peperoncino disegnato è proprio lui, il numero 2. Come potete anche vedere nel video di YouTube, la prova del coltello non mente: il peperoncino disegnato è il secondo partendo da sinistra.
Se avete un’occhio d’aquila, una buona acuità visiva e siete abili a notare i dettagli, di sicuro avrete capito subito quale fosse il peperoncino disegnato. Ma per tutti gli altri? Non temete, non tutti abbiamo la vista di un’aquila o di un falco. Anche chi scrive questo articolo, infatti, sta indossando gli occhiali da vista in questo momento.
In effetti, a livello mondiale, 1,3 miliardi di persone soffrono di qualche forma di deficit visivo. Senza contare, poi, tutte quelle persone che ancora non sanno che quei disturbi che lamentano, fra cui anche mal di testa frequenti e occhi che lacrimano, spesso sono causati proprio da un problema oculare.
Per quanto riguarda la visione da lontano, sono 188 milioni le persone nel mondo che hanno problemi di vista lievi, mentre 217 milioni hanno problemi di vista da moderati a gravi e 36 milioni soffrono di cecità.
A questo punto appare imperativo capire se possiamo migliorare un pochino le condizioni della nostra vista con frutta e verdura che facciano bene agli occhi. Beh, in teoria sì, anche se non aspettatevi miracoli.
Questi sono gli alimenti che possono aiutare un po’:
- verdure gialle, rosse e arancioni: sono ricche di beta caroteni che, una volta trasformati in vitamina A o retinolo, aiutano la retina a vedere meglio soprattutto di notte. Quindi ampio spazio alle carote nella nostra dieta, ma anche ai pomodori
- verdura a foglia verde: lattuga, cicoria, cavoli, spinaci, bietole e sedano sono ricchi di vitamina A, luteina e zeaxantina, antiossidanti utili sia alla retina che al cristallino
- frutta: da prediligere quella maggiormente ricca di vitamina C, ancora meglio se gialla, rossa o arancione per via dell’alto contenuto in carotenoidi. Comunque sia, spazio a kiwi, arance, pompelmi e agrumi in generale, ma anche a fragole e frutti di bosco
- latte, formaggi e derivati: sempre che non soffriate di intolleranza al lattosio, ecco che latte e formaggi sono ricchi di vitamina A che aiuta congiuntiva e retina. Particolarmente utile, poi, anche contro la fotofobia
- salmone e pesce azzurro in generale: in questo caso la differenza la fanno gli acidi grassi omega 3 in esso contenuti. Attivo soprattutto contro la degenerazione maculare e le varie retinopatie
- frutta secca: ricca di omega 3, vitamina B e vitamina E, potrebbero aiutare in caso di cataratta. Quindi spazio a noci, nocciole, mandorle e arachidi