La Regina delle Ande, la Bromelia più grande del mondo che fiorisce solo una volta al secolo
Quella che vedete in foto è la Puya raimondii, meglio nota come Regina delle Ande. E a ben ragione: questo nome altisonante deriva dal fatto che è la Bromeliacea più grande del mondo. E le sue particolarità non finiscono qui: non solo ha un gambo enorme, ma questa pianta fiorisce solamente una volta al secolo. Quindi vederne una fiorita è un evento eccezionale.
Tutte le particolarità della Regina delle Ande
Al mondo esistono più di 3mila specie di Bromeliacee. Ma la Puya raimondii è di sicuro una delle più particolari. La Regina delle Ande, infatti, può superare tranquillamente i 9 metri di altezza, con un gambo altissimo che ospita migliaia di fiori.
La pianta è originaria degli aridi altopiani delle Ande in Perù e in Bolivia e cresce fra i 3.200 e i 4.800 metri. La sua notevole e imponente spiga floreale (si parla di un’infiorescenza a pannocchia) appare solamente dopo 80 o più anni di crescita vegetativa (anche 150 anni), il che vuol dire che la pianta fiorirà solamente una volta ogni secolo. Questo anche perché dopo una fioritura, la pianta muore.
Questa pianta è anche classificata nella Lista rossa IUCN fra le specie in pericolo di estinzione.
Si tratta di una succulenta sempreverde, con foglie disposte a rosetta. La crescita così lenta è imputabile alle difficili condizioni di vita nel suo habitat (temperature basse tutto l’anno, terreno roccioso e piogge molto scarse). Tuttavia, se coltivata, la crescita è più veloce (25-30 anni).
Le foglie sono lunghe anche 3 metri, ricurve, di color verde chiaro, con piccole spine rosse sui margini. Come dicevamo prima, la pianta fiorisce ogni 80-150 anni con un’enorme infiorescenza alta fino a 10 metri e formata da tantissimi fiorellini di color bianco-crema.
Se è vero che dopo la fioritura la pianta muore, ecco che l’infiorescenza eretta tende a permanere a lungo, permettendole così di rilasciare i semi alati. Queste le sue esigenze di coltivazione:
- posizione: in pieno sole. La specie è rustica, sopporta bene anche il freddo e le gelate fino a -12°C (tuttavia le piante giovani vanno tenute al riparo in caso di freddo intenso). Soffre le temperature sopra i 30°C e necessità di un’esposizione aperta e ventilata
- terreno: necessita di un terreno minerale ben drenante. Perfetta per i giardini rocciosi o la crescita in grandi vasi
- irrigazione: tecnicamente le piante adulte sono resistenti alla siccità, ma quelle giovani devono essere innaffiate regolarmente soprattutto in primavera ed estate