Le chiamano piante anti-siccità, perché puoi anche dimenticare di annaffiarle: vi sveliamo quali sono
Popolo degli smemorati che si scorda sempre di innaffiare le piante: sappiate che per voi ci sono ancora delle speranze. Se volete avere anche voi delle piante di cui prendervi cura, ma finora avete sempre rinunciato perché le ultime piante vi sono morte in men che non si dica a causa del fatto che vi siete dimenticati di innaffiarle, ebbene: dovete provare con le piante anti siccità. Ovvero piante che richiedono pochissima acqua.
Quali sono le piante anti siccità?
Ovviamente si tratta di piante succulente. Lo sappiamo tutti che le piante grasse già di base hanno bisogno di pochissima acqua in quanto tendono a provenire da climi molto aridi. Qui hanno dovuto sviluppare dei meccanismi adattativi per permettere loro di sopravvivere e prosperare con poca acqua.
Per esempio, le piante succulente hanno foglie carnose capaci di immagazzinare acqua. Inoltre la superficie delle foglie è più piccola in modo da ridurre la traspirazione. E anche gli stomi sono chiudi per diminuire eventuali perdite di umidità.
Detto ciò, ecco che ci sono alcune piante succulente che richiedono ancora meno acqua delle altre:
- Euphorbia tirucalli: l’albero delle matite è una succulenta di tipo cespugliosa che deve essere irrigata solamente una volta a settimana quando si trova in fase di crescita. Inoltre necessita di un terriccio ben drenante in quanto, come tutte le piante grasse, non tollera i ristagni idrici
- Lithops: la pianta sasso è una succulenta che origina dall’Africa meridionale. Deve essere innaffiata solamente quando il terreno è del tutto asciutto. Tutto quello di cui ha bisogno è del terriccio drenante e di una posizione al sole
- Myrtillocactus: il cactus candela è una succulenta famosa per il colore bluette. Inoltre è molto facile da coltivare perché deve essere innaffiata solamente quando il terreno è del tutto asciutto. Inutile dire che necessita di parecchia luce solare per crescere
- Sansevieria cylindrica: la pianta spada africana non solo è fra le piante capaci di purificare l’aria della casa, ma richiede poche irrigazioni e una posizione luminosa (ma non esposta al sole diretto)
- Stapelia: il fiore carogna è una succulenta perenne capace di resistere benissimo alle basse temperature. Inoltre è abilissima nel trattenere l’acqua nelle sue foglie carnose, motivo per cui necessita di poche irrigazioni. Necessita però di una buona concimazione in primavera
- Zamioculcas: la pianta di Padre Pio richiede pochissime cure. Ha bisogno di un posizionamento in una zona luminosa, ma non deve essere esposta direttamente alla luce solare. Inoltre ha bisogno di vasi grandi e profondi. E va irrigata solamente ogni due settimane nei mesi più caldi e una volta al mese quando fa freddo