Curiosità su un frutto perduto: parliamo del corniolo
Il corniolo è un frutto che in antichità aveva valenza sacra. In Grecia lo si consacrava ad Apollo ed era simbolo di poesia e pazienza. I romani invece lo avevano reso emblema della forza e della virilità. Leggende narrano addirittura che il famigerato cavallo di Troia fosse fatto quasi interamente in legno di corniolo, noto ai tempi per la sua estrema durezza. Tutto questo ci lascia intendere che la pianta del corniolo, che è una via di mezzo tra un albero e un arbusto, è presente sulla Terra da tempi immemori.
I frutti del corniolo sono di piccole dimensioni, sono appena più grandi delle olive. Hanno un colore rosso vivo, hanno consistenza carnosa e sono leggermente aciduli. La pianta è stata spesso usata in passato come elemento ornamentale grazie alle splendide colorazioni che assume durante il corso dell’anno. Il periodo della fioritura, che intercorre tra febbraio e aprile, è quello della sua massima espressione. Questa pianta si riempie di magnifici fiori dalle colorazioni calde.
Il corniolo oggi è diffuso principalmente in Italia settentrionale, specialmente in Emilia Romagna, tuttavia se ne sta perdendo l’impiego. In passato i suoi piccoli frutti si usavano per produrre marmellate, dolci e liquori. Questo ampio utilizzo era dovuto alle sue proprietà benefiche e al sapore gradevolissimo delle sue bacche rosse. I frutti si prestano infatti molto bene a curare malattie della pelle e di carattere metabolico. Limitarsi alla cura della pianta del corniolo solo ed esclusivamente per fini estetici è un vero spreco!
Benefici del corniolo
- vitiligine – riequilibrano la circolazione sanguigna e del drenaggio linfatico
- effetto antipiretico, riducono la febbre e brividi in caso di temperatura corporea elevata
- aumenta la fertilità
- previene la formazione di calcoli renali
- ha un effetto energizzante,
- stimola l’appetito e contrastano l’anoressia o l’inappetenza
- accelera i processi metabolici, risultando utile nelle diete dimagranti
- migliora l’utilizzo dei minerali nel corpo
- equilibra la pressione sanguigna negli ipotensivi
- migliora l’equilibrio degli zuccheri nel sangue e regola il senso di fame, nonché lo stato di debolezza indotto dall’ipoglicemia
- consigliato nel trattamento dei parassiti intestinali
- ha proprietà astringenti e antimicrobiche, cura la dissenteria, la diarrea, l’enterocolite, alleviando i sintomi in caso di intossicazione alimentare
- ha proprietà emostatiche: in passato veniva usato per fermare il sangue dal naso (epistassi) e non solo
- influenza positivamente tutte le ghiandole endocrine
- migliora lo stato generale del corpo e l’adattamento allo stress
- è un buon stimolante immunitario, che rende l’organismo più resistente alle malattie più comuni nel periodo freddo
- grazie al suo alto contenuto di pigmenti vegetali antiossidanti, previene le malattie cardiache, il diabete di tipo II, le dislipidemie, ha un effetto antietà, migliora la pelle
- migliora e preserva la vista, attraverso l’effetto del drenaggio linfatico a livello della testa e migliorando la circolazione periferica, previene la degenerazione maculare dell’occhio negli anziani
- ha un effetto tonico ed energetico generale, risultando molto utile negli stati di stanchezza cronica, per migliorare la memoria, l’attenzione e la capacità di concentrazione
Con le succulente bacche di corniolo si producono delle deliziose marmellate. Queste sono naturali e genuine al 100% e si producono grazie a questi frutti combinati ad altri. Gli ingredienti principali per realizzare questa ricetta sono infatti solitamente: zucchero, mele, scorza di limone, un goccio di rhum e ovviamente i frutti del corniolo. Esistono inoltre numerosissime ricette per dolci a base di questo insolito frutto.