Aloe striata: come curare e coltivare questa pianta grassa
Aloe striata, con il nome comune di aloe corallina, è una specie di Aloe sudafricana di piccole dimensioni e priva di stelo. Questa specie è diffusa nelle zone meridionali della Regione Floristica del Capo Orientale e Occidentale del Sudafrica. Vediamo le sue caratteristiche.
Si trova sui pendii rocciosi delle zone costiere. Il margine rosa liscio delle foglie di questa specie è la chiave per la sua identificazione. L’epiteto specifico dell’aloe corallina, striata, significa “strisce” e si riferisce alle lunghe linee sulle sue foglie. L’aloe corallina fa parte della serie Paniculatae di specie di Aloe strettamente correlate, insieme all’Aloe reynoldsii. Questa cresce al meglio in terreni relativamente secchi con un buon drenaggio. È importante annaffiarla con acqua filtrata, perché, come altre piante grasse, è molto sensibile al contenuto di minerali e al pH dell’acqua di rubinetto. Inoltre, cresce meglio quando viene annaffiata in profondità, ma poco frequentemente. È molto tollerante alle condizioni di siccità e molto sensibile al marciume delle radici. Annaffia una volta alla settimana. Se c’è troppa umidità nel terreno, occupatene il prima possibile, rimuovendo la pianta dal terreno, lasciandola asciugare e reimpiantandola.
Questa aloe, inoltre, non necessita di fertilizzante per una crescita e uno sviluppo di successo. Se l’obiettivo è quello di favorire una crescita più vigorosa, si può aggiungere una volta all’anno, in primavera, un fertilizzante ricco di fosforo. Lo stesso effetto può essere ottenuto spargendo uno strato spesso 2 cm sulla superficie del terreno a metà primavera. L’uso di più fertilizzante o la fornitura di nutrienti alle piante durante la stagione fredda può avere un effetto molto negativo sulla crescita. Siccome ha avuto origine in climi caldi e aridi cresce meglio in condizioni di siccità. Infatti, non dovrebbe essere piantata all’aperto dove la temperatura media minima scende al di sotto di -1 a 2 ℃. Infine, non richiede generalmente di essere potata, è sufficiente rimuovere solo gli steli dei fiori appassiti o le foglie morte.
Le foglie che sono diventate arancioni o marroni devono essere tagliate per fornire più sostanze nutritive alle parti verdi della pianta. Seguite questi consigli e fateci sapere.