4 usi alternativi delle bottiglie di plastica nel giardinaggio
Solitamente le bottiglie di plastica dell’acqua o delle bevande analcoliche le buttiamo via nel bidone della plastica, per riciclarle. Tuttavia possiamo riutilizzarle in quattro modi assai creativi e alternativi nel nostro orto o giardino. Ecco dunque quattro usi alternativi delle bottiglie di plastica nel giardinaggio.
Come usare le bottiglie di plastica nel giardinaggio?
Se vogliamo essere sostenibili e green, dobbiamo anche trovare dei modi alternativi per riciclare oggetti di uso comune. Se è vero che dappertutto si sta cercando di ridurre la produzione e il consumo di plastica, onde evitare di continuare a inquinare l’ambiente, è innegabile che non si possa eliminare del tutto la plastica dalle nostre vite.
Così succede che, per esempio, abbiamo spesso a che fare con bottiglie e bottigliette di plastica. Finito di usarle, sempre nel rispetto dell’ambiente, le buttiamo correttamente nel bidone della plastica. Ma in realtà potremmo riutilizzarle anche nel nostro giardino e nel nostro orto:
- come sistema di irrigazione: lo sapevano già i nostri nonni che, quando partivano per le vacanze, riempivano delle bottiglie di plastica d’acqua e le capovolgevano nei vasi delle piante o nel terriccio accanto ad esse. In questo modo avrebbero potuto continuare a irrigarle regolarmente anche durante la loro assenza
- spaventapasseri: soprattutto se avete appena seminato o se ci sono piante e frutti che stanno crescendo, è bene cercare di tenere lontani i volatili dal nostro giardino. Questo serve per evitare che possano nutrirsi dei nostri sforzi. Esistono diversi modi creativi e alternativi per tenere lontani gli uccelli dall’orto. C’è chi appende dei CD alle piante o comunque altro materiale riflettente, chi appende fra i rami delle piante dei palloncini colorati (e se assomigliano a un falco o altro predatore ancora meglio), chi usa i classici spaventapasseri homemade e chi usa le bottiglie di plastica. Tutto quello che dovrete fare è creare delle finestrelle rettangolari sul corpo della bottiglia (lasciando le parti ritagliate attaccate alla bottiglia, come se fossero delle finestre con le ante spalancate), rifinendone poi i bordi con del nastro adesivo colorato. Tagliate poi il fondo della bottiglia, tappatela (se il tappo è colorato ancora meglio) e inseritela su un palo posizionato nella zona del giardino prescelta. Grazie alle aperture create e alle alette lasciate in sede, il vento farà muovere e girare la bottiglia, spaventando così gli uccellini
- contenitore per talee: ne abbiamo già parlato in passato, ma le bottiglie di plastica sono l’ideale per far crescere talee o piantine senza substrato. Tutti a scuola abbiamo provato questo trucco. Si mette sul fondo della bottiglia del cotone inumidito, si posizionano i semini e si tiene il tutto sempre umido, all’interno della bottiglia. Piano piano vedremo germinare i semini
- come mangiatoia per gli uccelli: c’è anche chi non vuole tenere gli uccellini lontani dal giardino e, anzi, usa in maniera creativa le bottiglie di plastica per realizzare delle vere e proprie mangiatoie per uccelli. Tutto quello che dovrete fare è prendere la bottiglia e creare una finestrella rettangolare in senso orizzontale in basso. La parte di bottiglia che ritagliate deve rimanere attaccata alla bottiglia in basso. In questo modo, piegandola in orizzontale, si crea una superficie d’appoggio per gli uccellini. La bottiglia va poi riempita di semini e protetta con un piatto di plastica riciclabile usato come “cappello”. Il piatto deve essere inserito nella zona del tappo (ovviamente dovrete creare nel piatto di plastica un foro delle dimensioni adatte ad essere inserito nel collo della bottiglia). Questo serve per proteggere i semi dal sole e dalla pioggia