Orto produttivo: 5 semi da piantare a marzo per un raccolto fruttuoso e abbondante
Con l’arrivo della primavera, l’orto si anima di nuova vita e promesse di abbondante raccolto. Questo periodo di transizione, caratterizzato dalla fine dell’inverno e dall’inizio della stagione più calda, presenta sfide e opportunità uniche per i coltivatori. È fondamentale selezionare attentamente cosa seminare all’aperto, poiché il clima e le temperature sono mutevoli. Chi ha seminato abbondantemente tra gennaio e febbraio, riempiendo casa e serra di piccole piantine, avrà un vantaggio in marzo, potendo trapiantare varietà di piante all’esterno, purché non richiedano temperature elevate. Se disponiamo di una serra o di un piccolo spazio interno, le opportunità di semina aumentano notevolmente. Ricordiamo che marzo è noto per la sua imprevedibilità, quindi è prudente procedere con cautela, tenendo a mente il rischio di freddo improvviso. Ma scopriamo insieme quali sono le verdure e gli ortaggi che potete seminare nel vostro orto nel mese di marzo.
Le 5 migliori specie da piantare nell’orto a marzo
In primis va preso in considerazione l’aglio e se già non è stato piantato, va fatto subito, senza perdere altro tempo. Non c’è nessuna differenza se si tratta dell’aglio bianco o rosa.
Un’altra possibilità sono gli zucchini, ma bisogna stare attenti alle gelate tardive. È meglio proteggerli con delle coperture fatte in casa, come le “campane” ricavate dalle bottiglie di plastica tagliate a metà. Ricordarsi di praticare dei piccoli fori per consentire il ricambio d’aria ed evitare la formazione di condensa.
Per quanto riguarda le patate, il rafano e i topinambur, interrate i tuberi che abbiamo a disposizione. Se avete già fatto germinare le patate a febbraio, ora è il momento perfetto per piantarle.
Poi ci sono varietà come le cipolle e i porri, che sono state già piantate in precedenza ma ora è arrivato il momento di trapiantarli. Assicuratevi che il loro fusto abbia almeno la dimensione di una matita prima di trapiantarli. Altrimenti, non saranno in grado di sopportare il repentino calo di temperatura.
Lo stesso per le lattughe e la cicoria, tiratele fuori delicatamente dai contenitori di semina e trapiantatele, premendo delicatamente la terra intorno al colletto.