Come coltivare l’Assenzio: tutti i segreti per dar vita a una pianta perfetta
Per molti l’Assenzio è una pianta magica e dalle proprietà misteriose. Proprio per questo coltivarla comporta diverse incognite alle quali cercheremo di dare una risposta. Ecco, dunque, qualche trucchetto per prendersi cura della crescita di questa pianta.
Le caratteristiche dell’Assenzio
L’Assenzio è una pianta molto antica che molto spesso viene utilizzata per creare delle creme e dei trattamenti medici ed erboristici. Il suo vero nome è Artemisia Absinthium ed è caratterizzata da foglie che tendono al grigio e da fiorellini gialli.
Solitamente questa pianta cresce lontana dall’acqua e riesce a germogliare in via del tutto spontanea. In natura esistono davvero moltissime varietà di questa pianta, ma tutte hanno delle caratteristiche davvero simili tra di loro.
Nella maggior parte dei casi questo vegetale aromatico cresce senza difficoltà e pare essere molto diffuso nell’America del Nord, dove il sole non è molto forte. Pare inoltre avere delle caratteristiche che gli permettono di sopravvivere anche al freddo e alla caduta della brina e del gelo.
I segreti per coltivare l’Assenzio
Come ogni pianta, anche la coltivazione dell’Assenzio si basa sul rispetto di alcune regole. Solitamente questo vegetale si pianta in Primavera, facendo attenzione a scegliere un terreno non troppo duro e distribuendo i vari semi con una distanza di almeno 20 cm l’uno dall’altro.
Nel caso in cui si scegliesse l’opzione del trapianto delle piantine, invece, la distanza tra un esemplare e l’altro dovrà essere di circa 40 cm, sempre scegliendo un terreno umido e ben nutrito. Si raccomanda di scegliere una corretta esposizione al sole, in grado di offrire alla pianta il giusto nutrimento senza essere troppo invadente.
L’Assenzio va irrigato in abbondanza e con grande frequenza a partire dalla semina e dal trapianto. Ricordiamo inoltre che è raccomandabile optare per la scelta di un terreno dal Ph neutro che abbia ricevuto un nutrimento misto.
Se si decide di coltivare la pianta nel vaso, la struttura scelta dovrà essere molto profonda e dovrà essere ricca di terriccio universale o torba. Il raccolto avviene nel bel mezzo dei mesi estivi, ricorrendo al taglio dei fiori e delle foglie con forbici apposite.