Come creare una torre di fragole a partire da una semplice botte
Se desiderate coltivare delle fragole ma non avete a disposizione un orto o un giardino prestate attenzione a questa guida, che vi proporrà un ottimo compromesso. Le piante di fragole infatti sono in grado di crescere anche in verticale, ottimizzando spazio. Se seguirete passo dopo passo tutto quello che è riportato in questa guida potrete creare la vostra personale “torre di fragole“.
Cosa si può utilizzare per favorire la crescita delle fragole in un ambiete ristretto? Secondo quanto rivelato da giardinieri esperti un’ottima soluzione potrebbe essere fornita da un barile in plastica o in legno. Se avete ne avete a disposizione uno basterà semplicemente che vi procuriate del terriccio di alta qualità, ghiaia, iuta, del compost organico, un trapano a punta larga, un coltello, guanti da giardinaggio e un annaffiatoio e ovviamente qualche pianta di fragole. La prima cosa da fare prima di cimentarvi nella coltivazione vera e propria consiste in un’accurata pulizia del barile: in questo modo verranno eliminati tutti i contaminanti che rischierebbero di ostacolare la crescita delle piantine.
È molto importante che il barile consenta il drenaggio, quindi con l’aiuto di un coltello affilato praticate dei fori sul suo fondo e lungo il corpo della “torre”. La dimensione e il numero dei fori dipendono dal diametro della botte e dalle dimensioni delle piante di fragole. Dopo aver effettuato questo passaggio ricoprite l’interno del barile con la iuta e, qualora fosse necessario, fissate il tutto con l’aiuto di qualche fascetta. Una volta preparato adeguatamente il contenitore procedete con il suo riempimento. Collocate innanzitutto sul fondo uno strato di ghiaia o di piccole pietre, dopodiché versate il terriccio e arricchitelo con del compost.
Inserite le piantine in corrispondenza dei fori di impianto, avendo cura di ricoprire l’intero barile. Potete anche piantare le fragole sulla cima della botte, l’importante è che le loro radici siano ben impiantate nel terreno. Una volta effettuati tutti questi passaggi annaffiate abbondantemente la torre a partire dalla cima. Quest’ultima deve essere esposta alla luce solare per un massimo di 8 ore al giorno. Cercate di monitorare spesso lo stato di salute delle piantine di fragole, che spesso si rendono oggetto dell’attacco di insidiosi parassiti.