Coltivare la Celosia Plumosa: ecco come dare un tocco di eleganza al vostro giardino
Con l’arrivo della primavera, molti dedicano tempo ed energie a decorare i loro giardini o terrazzi con bellissimi fiori colorati. Questo periodo dell’anno offre l’opportunità perfetta per esprimere la propria creatività e dare vitalità agli spazi esterni. Le donne che amano circondarsi di fiori vivaci troveranno nella Celosia Plumosa una scelta sorprendente. Con i suoi colori accesi, questa pianta aggiunge un tocco di eleganza e vitalità a qualsiasi ambiente. La Celosia prospera durante la primavera, donando un’atmosfera festosa e accogliente al giardino o al terrazzo. Si tratta di un vegetale che non ha molte esigenze, ma di seguito troverai dei consigli pratici che ti aiuteranno nella sua gestione.
Suggerimenti per la manutenzione della Celosia Plumata
Già dal nome si capisce come abbia l’aspetto di una piuma, infatti i suoi fiori, di molteplici colori e le piume colorate degli uccelli. È anche conosciuta con il nome “cresta di gallo“, “ventaglio o fiore di velluto” e si presenta come una pianta straordinariamente vistosa e vivace. I suoi fiori possono essere di diversi colori, solitamente arancioni o gialli, oppure rossi o fucsia. La sua natura annuale la vede attraversare un ciclo completo, germinando con l’arrivo della primavera, crescendo e sbocciando in splendidi fiori durante la stagione calda poi, con l’avvicinarsi dell’inverno, va incontro al processo di appassimento naturale.
Per ottenere una pianta rigogliosa si consiglia di utilizzare del concime, come il guano, e di metterlo ad inizio fioritura, cioè all’inizio di maggio e di continuare ogni due settimane. Per quanto riguarda l’acqua, nei mesi estivi si consiglia alternare i giorni, mentre durante l’inverno bisogna annaffiarla quando il terreno è asciutto, evitando ristagni d’acqua nel sottovaso.
Se tenuta correttamente può raggiungere il mezzo metro di altezza, a seconda anche d0el luogo in cui è piantata. Si presta molto bene a qualunque condizione, infatti è possibile anche tenerla in un vaso in casa, purché sia in una stanza ben illuminata, in quanto richiede la presenza della luce solare. Altrimenti la si può collocare in giardino e tenerla costantemente all’esterno, anche se sarebbe meglio proteggerla dai raggi del sole nelle ore più calde. Invece, non tollera le basse temperature, già sotto i 10 ° inizia a morire.