5 suggerimenti per favorire la crescita dell’Hypoestes Phyllostachya
Piante facili da coltivare, ideali sia per gli spazi interni che per il giardino, le hypoestes phyllostachya rappresentano una soluzione eccellente per ravvivare gli angoli vuoti e privi di vita nelle vostre aiuole. In questo articolo, vedremo cinque preziosi consigli fai-da-te per assicurare una cura ottimale a queste affascinanti piante, consentendovi di godere appieno della loro bellezza e vitalità.
Ecco cosa fare per coltivare il tuo Hypoestes Phyllostachya
L’Hypoestes Phyllostachya negli ambienti caldi e secchi, tollera molto bene il caldo e l’azione diretta dei raggi del sole, ma sarebbe meglio metterla in una zona ombreggiata, o almeno parzialmente coperta. Al contrario, si tratta di una pianta che non tollera il freddo, per cui chi abita in zone in cui l’ambiente più rigido dovrebbe trasferirla in un vaso in prossimità delle gelate.
Inoltre essendo una pianta che vive ad alte temperature, ha bisogno di molta acqua. Di conseguenza è necessario annaffiarla di frequente, ma senza esagerare. È possibile capire di aver esagerato con l’acqua quando le foglie iniziano ad appassire e la pianta perde un po’ di colore. Per capire quando è il momento giusto è sufficiente notare il terreno asciutto, altrimenti tre volte a settimana sono sufficienti. I terreni migliori, quelli che più ne garantiscono la crescita, sono i sabbiosi o con materia organica. È anche possibile aggiungere colate di vermi e fogliame organico.
Potarla regolarmente è fondamentale per favorire il suo sviluppo. Fortunatamente, la potatura è un compito relativamente semplice, in quanto è sufficiente rimuovere le foglie e i rami morti, insieme ai fiori appassiti o rotti. Questa pratica non solo contribuisce a mantenere la vitalità della pianta ma stimola anche la formazione di nuovi germogli e la generazione di fogliame sano. L’ultimo accorgimento che bisogna avere è assicurarsi che l’umidità sia sempre alta, in quanto è un fattore essenziale per la sua crescita.