Coltivare la Dahlia: consigli e cure per far fiorire uno dei più belli fiori per la casa

Coltivare e curare la Dahlia può essere una gratificante esperienza per gli amanti dei fiori. Questo fiore, rinomato per la sua bellezza e varietà di colori, aggiunge un tocco vibrante e accogliente agli spazi domestici. Con le giuste cure, la Dahlia può fiorire abbondantemente, regalando un’atmosfera vivace e colorata. Esploriamo insieme i consigli e le pratiche fondamentali per coltivare con successo questo affascinante fiore in casa.

Dahlia: consigli per coltivarla

La Dahlia: caratteristiche e dritte per favorirne la crescita

Si tratta di un tubero, che origina dal Messico, dove viene anche utilizzato come alimento, nonostante il suo sapore pungente. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae, di cui se ne conoscono circa 16 varietà. Può essere utilizzata sia come pianta da interni, sia come decorazione esterna, magari sul terrazzo, in giardino o sul davanzale della finestra. Ha un’altezza abbastanza variabile, che va dai 30 centimetri fino ad un metro; si presenta con fiori ampi, dai colori vivaci e sfumature variegate, ricordando l’eleganza del crisantemo. Il suo fiore si trasforma in un pompon dalla vivace e affascinante presenza.

Dahlia: consigli per coltivarla

Il periodo migliore per coltivare questo bellissimo fiore è il periodo compreso tra febbraio e la fine di maggio, per poi avere la fioritura per tutto l’inverno e l’estate. Bisogna scavare una buca, profonda circa 50 cm, in un terreno fertile, possibilmente arricchito di humus o utilizzando concimi organici ed ecologici. Quando si posiziona il bulbo bisogna assicurarsi che il punto di crescita sia rivolto verso l’alto e poi si procede ricoprendo con terriccio e compost. Si annaffia ogni 3 settimane, stando attenti a non bagnare le foglie e i fiori.

Dahlia: consigli per coltivarla

Un luogo ben illuminato e riparato dal vento è il posto ideale per una Dahlia. Tollera molto bene il sole e le basse temperature, ma nonostante questo è preferibile posizionarla in una zona semi-ombreggiata quando l’intensità solare è elevata e metterla al riparo durante le giornate più fredde.

Articoli correlati