Come e quali verdure coltivare nelle balle di paglia

Esiste una tecnica di coltivazione di verdure e ortaggi che prevede l’uso di balle di paglia. Non solo funziona benissimo e permette di ottenere raccolti rigogliosi, ma può abbellire anche di molto il vostro orto. Come tecnica, apporta numerosi vantaggi:

  • resa elevata: si parla di rese superiori anche del 25% grazie allo spazio concesso alle radici e alla maggior circolazione dell’aria
  • riduzione di parassiti e malattie: soprattutto nei confronti di lumache e insetti
  • miglior efficienza idrica: le balle di paglia trattengono bene l’umidità e richiedono innaffiature meno frequenti
  • facilità di raccolta: essendo sopraelevate, rendono la raccolta più facile a chi soffre di problemi di schiena o affini
  • accessibilità: sempre per via del fatto di essere sopraelevate, sono perfette per chi ha disabilità fisiche

Coltivare verdure e ortaggi sulle balle di paglia si può

balle paglia

Prima di tutto, vediamo la tecnica:

  • scegliere la paglia: bisogna optare per balle di paglia di grano, avena, orzo, erba medica o segale. Tali balle non devono essere trattate con pesticidi o diserbanti
  • posizione: le balle vanno posizionate in una zona con almeno sei ore di luce solare diretta al giorno e con facile accesso all’acqua
  • preparazione: preparare le balle inumidendole e aggiungendo del fertilizzante ricco di azoto in modo da avviare il processo di compostaggio
ortaggi paglia
  • piantare verdure e ortaggi: bisogna creare nella balla di paglia delle tasche dove piantare semi o piantine, garantendo il giusto spazio fra una pianta e l’altra
  • irrigazione:innaffiare regolarmente le balle, tendono ad asciugarsi più rapidamente del terreno
  • concime: bisogna fertilizzare con concimi organici o compost
  • fine stagione: finito il raccolto, la paglia può essere riciclata come pacciame o compost, arricchendo così ulteriormente il terreno del giardino
rotoballe

Ma quali verdure e ortaggi possono essere coltivati con questo sistema? Parecchi:

  • pomodori: meglio optare per le varietà più piccole
  • aglio
  • bietole
  • basilico
  • coriandolo
  • prezzemolo
  • cavolfiore
  • broccoli
  • cavoli
  • fagioli: anche se meglio optare per i fagiolini e non per i fagioli rampicanti
  • zucca: più facilmente gestibili le varietà arbustive rispetto a quelle rampicanti
  • melanzane: anche qui meglio optare per le variant più piccole

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