Gelsomino invernale: trucchi e segreti per coltivare il Gelsomino di San Giuseppe
Se volete una pianta da giardino perfetta per l’inverno, che ne dite del gelsomino invernale? Noto anche come gelsomino di San Giuseppe, si tratta della pianta conosciuta con il nome scientifico di Jasminum nudiflorum. Originaria della Cina, ne troviamo parecchi esemplari in Francia e negli Stati Uniti. Usata come pianta ornamentale, si tratta di rampicante che arriva anche a 2-3 metri di altezza, molto resistente al freddo. Ma andiamo a vedere trucchi e segreti per coltivarla con successo.
Come coltivare il gelsomino invernale?
Il gelsomino invernale si presenta come un arbusto rampicante con foglie caduche. Resistente al freddo e molto rustico, presenta un ciuffetto di rami sottili e densi, di colore verde scuro, dritti e rigidi. Le foglie sono verde scuro, ma lucide. I fiori sono gialli e non profumano.
Non è difficile farlo crescere, ma bisogna potarlo subito dopo la fioritura per garantirgli un aspetto più compatto. Come dicevamo, è una pianta rampicante, ma necessita comunque di strutture apposite su cui appoggiarsi. Inoltre ha anche andamento tappezzante.
Qui qualche consiglio per coltivare un gelsomino di San Giuseppe con successo:
- esposizione: cresce sia in pieno sole che all’ombra, quindi ovunque lo mettiate va benissimo. Tuttavia al sole tende a produrre più fiori, mentre all’ombra più foglie. Pur essendo molto resistente al freddo, in caso di frequenti gelate è meglio coprire la pianta con gli appositi teli. D’estate, invece, in zone molto soleggiate, è meglio fornirgli un ambiente in mezz’ombra
- irrigazione: solitamente gli basta l’acqua piovana. Tuttavia in caso di estati siccitose, meglio innaffiarlo ogni 15-20 giorni
- concime: a inizio autunno bisogna concimarlo con concime organico
- terriccio: si adatta praticamente a qualsiasi tipo di terreno. Tuttavia bisogna fornire un terriccio con abbondante humus. Inoltre il terreno deve essere drenante, ma per fare questo basta che intorno alle radici ci sia del materiale un po’ più grossolano
- moltiplicazione: avviene per talea a inizio autunno. Le nuove piantine devono essere fatte radicare in un mix di sabbia e torba, protette per due inverno e solo dopo messe a dimora
- malattie: pianta rustica e resistente, fate solo attenzione ad afidi e cocciniglie