Agrifoglio: tutto quello che volevate sapere su come coltivarlo (in casa o in giardino)
A differenza di quanto accade col vischio (avrete bisogno per forza di un giardino per farlo crescere visto che è una pianta che parassita degli alberi), ecco che per l’agrifoglio, altra pianta natalizia per eccellenza, potrete tranquillamente coltivarlo sia in casa che in giardino. Esatto, proprio così: potete coltivare da soli l’agrifoglio che userete poi come decorazione natalizia.
Trucchi e segreti per coltivare l’agrifoglio
L’Ilex aquifolium o pungitopo è una pianta arbustiva che fiorisce in primavera e che poi produce le tipiche bacche rosse (il vischio, invece, ha le bacche bianche). Le bacche rimangono sulla pianta per tutto l’inverno e forniscono un ottimo contrasto con il verde intenso delle foglie (anche se ne esistono anche varietà con foglie gialle variegate on con foglie verdi bordate di giallo).
In giardino spesso lo troviamo sotto forma di siepe, mentre nulla ci vieta di coltivarlo anche in vaso sul balcone. Fate solo attenzione a una cosa: è l’agrifoglio femmina che produce le bacche rosse usate come decorazione, ma lo fa solo se nei paraggi c’è un agrifoglio maschio. Inoltre è una pianta che ci mette parecchio tempo a crescere, ma quando lo fa diventa di dimensioni notevoli.
Come prima cosa, sarebbe meglio prediligere una zona soleggiata in quanto fiorisce molto di più.Tuttavia può crescere bene anche all’ombra. Resiste bene al freddo, ma se le temperature scendono troppo sotto lo 0°C bisogna proteggerlo.
Le buche dove piantarlo devono essere ben concimate usando un concime granulare che sia a lenta cessione. Nel caso decidiate di coltivare l’agrifoglio in vaso, bisogna optare per un vaso grande e abbastanza profondo. Sul fondo del vaso andrà messo del materiale drenante, fra cui argille e ghiaia. Come terriccio, invece, si usa quello per le piante da fiore.
Ciclicamente, poi, andrà concimato con un fertilizzante liquido da mescolare all’acqua di irrigazione almeno una volta al mese. Valida anche l’alternativa di usare concimi granulari a lento rilascio.
Ogni due anni circa dovrete rinvasare l’agrifoglio in quanto tende a crescere parecchio. Come irrigazioni, necessità di innaffiature regolari. Però tollera abbastanza bene la siccità. Ricordardi di potarlo in primavera e a metà estate se serve.