Coltivare il rosmarino: metodi efficaci sia in giardino che sul balcone
Il rosmarino è una pianta aromatica che può esaltare il gusto e il sapore di moltissimi piatti. Ci riferiamo ad una pianta estremamente resistente che per caratteristiche ricorda molto la salvia e l’origano. Ecco dunque qualche curiosità in merito e come coltivare al meglio questa pianta.
Rosmarino: cosa sappiamo su questa pianta
Il Rosmarino è una pianta mediterranea che riesce a svilupparsi con facilità nelle zone calde, anche se resiste molto bene anche all’azione del freddo e del gelo. Si tratta infatti di un vegetale molto robusto e compatto che vive in Estate ma anche in Inverno, garantendo la presenza della sua bontà in ogni momento dell’anno.
Tra le mille proprietà ricordiamo che il rosmarino è una pianta officinale e quindi il suo utilizzo può avvenire in moltissimi settore. Viene impiegato in erboristeria per realizzare oli essenziali ma anche preparati e tisane che riescono a favorire la digestione degli alimenti. Il suo profumo è inoltre molto gradevole, ragione per la quale può essere impiegato anche nel settore della cosmesi.
Questa pianta è davvero molto saporita, motivo per cui molte persone desiderano averla a portata di mano. Proprio per questo motivo esistono dei metodi che consentono di coltivare il rosmarino sia sul balcone che nel giardino con estrema semplicità. Ecco che cosa abbiamo scoperto!
Come coltivare il Rosmarino: i metodi più efficaci
Per coltivare del rosmarino in maniera efficace è importante scegliere un terreno che non sia costantemente esposto all’azione dell’acqua. Si raccomanda quindi la scelta di un terreno drenante, dove ci sia della sabbia.
Per quanto riguarda la semina del rosmarino bisogna prendere il seme della pianta e riporlo all’interno di un vaso o nella zona prescelta, evitando di collocare i semi in maniera troppo ravvicinata se si sceglie di piantare più esemplari della stessa pianta.
Bisogna poi pensare all’irrigazione della pianta. Il rosmarino va annaffiato solo quando fa davvero molto caldo, in quanto non teme la siccità e caricarlo troppo di acqua potrebbe avere degli effetti opposti a quelli desiderati.