Cipolla di mare rampicante: ne hai mai sentito parlare? Scopri di cosa si tratta
La cipolla di mare rampicante (Bowiea volubilis) è originaria dell’Africa meridionale e dell’Isola di Pasqua. Cresce in ambienti soleggiati e terreni ricchi di torba. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae, quindi non è imparentata con le cipolle o l’aglio ma con i gigli. Non si tratta di una pianta commestibile ma ornamentale.
Il bulbo è simile a una cipolla e cresce fino a 25 cm di diametro ma molto lentamente (può impiegare fino a 70 anni per raggiungere queste dimensioni). In natura rimane sepolto nel terreno per metà. I fiori sono poco vistosi, piccoli e verdi o biancastri, a forma di stella. La fioritura è breve e avviene in primavera (raramente due volte l’anno). I frutti sono delle bacche e vengono prodotti a fine estate. Essendo una pianta priva di foglie (nei rari casi in cui sono presenti sono scarse e durano per pochissimo tempo), la funzione clorofilliana è svolta dai rami e dal fusto.
Cura e coltivazione della cipolla di mare rampicante
La cipolla di mare rampicante è una pianta poco esigente; una volta ambientata, richiede poche cure. Necessita di un terriccio ben drenato, granulare, poroso ma allo stesso tempo abbastanza ricco di materia organica. Per facilitarne la coltivazione e limitare il rischio di marciume, è possibile lasciar crescere il bulbo quasi per intero al di fuori del terreno. In estate va protetta dal calore, mentre in inverno va riposta in ambiente chiuso con temperature superiori ai 13° C. Si consiglia di fornire un traliccio per sostenere e permettere alla parte rampicante di svilupparsi al massimo. È meglio posizionare la pianta in modo tale che la parte rampicante si trovi maggiormente esposta al sole rispetto al bulbo.
Durante la stagione di crescita le irrigazioni devono essere regolari, lasciando che il terreno si asciughi tra una innaffiatura e l’altra. Al termine della fioritura, vanno ridotte gradualmente fino a sospenderle del tutto. Quando la pianta invecchia, diventa più sensibile alle infestazioni da parte della cocciniglia quindi bisogna prestare maggiore attenzione.