Melagrana: tutte le proprietà benefiche di questo frutto dall’aspetto peculiare
La melagrana è il frutto del melograno, noto con il nome scientifico di Punica granatum, pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae. Originaria della zona dell’Iran e dell’Himalaya, è una pianta nota sin dall’antichità. Tanto da finire anche nei miti greci: come sa bene Persefone, chi mangia dei semi di melograno provenienti dagli Inferi, è costretto a rimanervi per l’eternità.
Come si usa in cucina la melagrana?
Il melograno si presenta come una pianta alta al massimo 6 metri, a forma di alberello o arbusto cespuglioso. Notevolmente longevo, può superare tranquillamente il secolo di vita, ha la caratteristica di perdere tardivamente le foglie, nel tardo autunno o a inizio inverno. I fiori sono di colore rosso accesso e fioriscono a maggio.
Di per sé la melagrana è una bacca robusta, dalla buccia dura e coriacea, tondeggiante e piena di semi rossi, talvolta circondati da una polpa di colore che varia dal bianco al rosso e acidula.
Per quanto riguarda il suo uso, il melograno è di solito coltivato come albero da frutto e come pianta ornamentale (sia nei giardini che in vaso sul balcone, ma in questo caso si prediligono le varietà nane che, però, non producono molti frutti).
La melagrana si può mangiare così (si mangiano i semi, come ben sa Persefone), ma più spesso lo si usa per preparare un gustoso succo di frutta, sciroppi o anche la Granatina. Inoltre lo si usa anche come decorazione per piatti e centrotavola.
L’infuso dei petali, poi, si usa contro l’alitosi e per dare sollievo alle gengive, mentre dalla scorza si ricava un colorante giallo da usare per i tessuti. Dalle radici, invece, si ottiene un colorante che si usa nei cosmetici, mentre bisogna fare molta attenzione ai preparati a base di corteccia delle radici in quanto possono dare luogo a pericolosi fenomeni di idiosincrasia.
Ricordiamo, poi, che la melagrana è un frutto tipico dell’autunno, così come le castagne. Infatti, anche nei centrotavola a base di frutti, spesso vediamo le melagrane insieme alle castagne, alle noci e alle noccioline.
