Portulaca: tutti i benefici di questa incredibile pianta

La portulaca dal nome scientifico Portulaca oleracea, detta anche porcacchia o erba fratesca, è una pianta appartenente alla famiglia delle Portulacaceae. Si tratta di una pianta commestibile e per questo è usata in cucina fin dall’antichità. Vediamo tutti i suoi benefici in questo articolo.

In estate sbocciano piccoli fiori gialli che si aprono solo quando c’è il sole per poi chiudersi di notte, seguiti da moltissimi semi. Ha foglie e fusti ricchi e carnosi. I fiori sono attaccati dalle api, le quali raccolgono discrete quantità di polline. La portulaca è una pianta benefica che cresce quasi ovunque nel nostro Paese ed è conosciuta in molti dialetti regionali. Viene utilizzata da secoli nella medicina tradizionale e sta acquisendo una certa celebrità anche negli ambienti dell’alta cucina. Le sue proprietà terapeutiche sono davvero molte e andremo a parlare anche di esse. La pianta, spesso identificata come specie invasiva e scartata dagli agricoltori, è in realtà ricca di benefici. Contiene numerose vitamine, quella A, B e C, minerali in particolare calcio e magnesio. Ma anche acidi grassi omega 3 e acidi grassi essenziali.

È, inoltre, ricco di betacarotene, vitamina E e potassio. La pianta è prescritta dalla medicina cinese per liberare il corpo dal calore umido e dalle tossine e si utilizza per trattare malattie come le infezioni del tratto urinario, gli eczemi e le emorroidi. Viene anche applicata direttamente sulla pelle per trattare punture di insetti o eruzioni cutanee pruriginose. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato la sua capacità di combattere i parassiti della dissenteria. Altri studi hanno confermato che può essere utile in combinazione con il tarassaco nel trattamento dell’appendicite. La portulaca può essere aggiunta alle insalate o utilizzata in altre preparazioni. Infine, si può anche preparare un tè o un infuso.

Alcune erboristerie vendono estratti di portulaca in compresse. Come vedete i benefici sono davvero tanti, provatela anche in cucina. Non ve ne pentirete.