Cineraria: come coltivare con successo questa pianta dai fiori coloratissimi

Una pianta bellissima, dai fiori molto colorati e che può essere coltivata sia in vaso che in giardino: stiamo parlando della cineraria. Dal nome leggermente inquietante (ma perfetto visto che ci stiamo avvicinando ad Halloween), come coltivare questa pianta con successo?

Come coltivare la cineraria?

cineraria blu

La cineraria è una pianta erbacea perenne rampicante che fa parte della famiglia delle Asteracea. Di forma che ricorda un arbusto, ma ne esistono varietà che formano piccoli alberi. Le radici nascono da un rizoma, mentre il fusto è eretto. Le foglie sono verde-grigiastre, mentre i fiori hanno un colore variabile a seconda della varietà: ci sono quelli blu e bianchi, quelli rosa e bianchi, quelli rossi, viola, porpora e anche varietà a fiore giallo.

Una varietà molto apprezzata per il suo aspetto è la Cineraria maritima, dal colore bianco-argento. Inoltre considerate che esistono tantissimi ibridi.

cineraria bicolore

Originaria delle Canarie, attualmente è coltivata come pianta annuale. Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, sarebbe meglio optare per delle varianti nane. Non è una pianta difficile da coltivare, per cui anche i neofiti possono ottenere delle piante fiorite e rigogliose.

Tuttavia questo accade solamente se rispettiamo le necessità di crescita e impianto della pianta. Per esempio, ha bisogno di tantissima luce: necessita dunque di un luogo luminoso, ma non troppo assolato. Questo vuol dire che ama il sole, ma soffre la luce diretta del sole soprattutto d’estate quando fa molto caldo. In casa va tenuta lontana dai termosifoni.

Resiste bene al freddo, ma patisce le temperature al di sotto degli 8 gradi. Il che vuol dire che prospera soprattutto al Sud, mentre al Nord, quando inizia a fare freddo, bisogna metterla al riparo.

cineraria blu e bianca

Non tollera assolutamente il ristagno idrico, quindi il terriccio deve essere ben drenante. Il terriccio deve essere fertile, magari mescolato a torba o sabbia per una questione di drenaggio. Non serve potarla, ma bisogna comunque eliminare foglie e fiori secchi. La fioritura avviene in aprile e maggio, mentre si moltiplica per seme o talea.

E in giardino? Qui troviamo soprattutto la Senecio cruentus. Come visto sopra, vuole luce, ma non il sole diretto. Le piante vengono messe a dimora im primavera. Il terreno deve essere fertile e drenante. Nelle zone con climi freddi, meglio optare per una serra. L’irrigazione deve essere regolare, ma senza esagerare. In questo caso potrebbe essere necessario potare le piante arbustive o che formano cespugli, in modo da dare alla pianta una forma più regolare.

Se volete coltivare un’altra pianta dal fogliame e dai fiori molto colorati, ecco qualche consiglio sul Loropetalum.

Articoli correlati