Palmarosa: tutto quello che volevi sapere su questa pianta aromatica
Fra le piante aromatiche, ricordiamo anche la palmarosa o rosa di palma. Si tratta della Cymbopogon martinii, un’erba della famiglia delle Poaceae originaria dell’India e dell’Indocina. Viene usata parecchio per la preparazione di un olio aromatico che trova diversi utilizzi. Ma andiamo a vedere qualcosa di più su questa pianta.
Come usare la palmarosa?
La palmarosa, chiamata anche geranio indiano, erba di zenzero ed erba rosha, è una pianta alta fino a 3 metri, di colore verde pallido e con gambo sottile. La pianta cresce lentamente, ci mette anche tre mesi prima di fiorire (viene raccolta una volta fiorita).
Cresce bene nelle zone umide. Infatti, per farla prosperare, è meglio coltivarla in vivaio, dove avrà bisogno di tanta acqua e di un pH alcalino fra 7 e 8. Necessita di terreni sabbiosi con basso contenuto di azoro e abbastanza fosforo e potassio. Solitamente viene coltivata insieme al miglio e al sorgo, in modo anche da ridurre le erbacce. Periodicamente è necessario rimuovere le erbacce.
Dalla palmarosa si estrae per distillazione un olio essenziale ricco di geraniolo, con un profumo molto dolce e che ricorda l’odore delle rose. Questo olio essenziale ha diversi utilizzi:
- repellente per insetti e zanzare
- antielmintico contro i nematodi
- antifungino
- creare profumi, cosmetici e saponi (perfetto per le pelli secche e grasse, dona luminosità alla pelle e agisce nella prevenzione delle rughe)
Viene anche utilizzato nell’aromaterapia.
Ma per quanto riguarda l’uso in cucina? Beh, effettivamente qui da noi la palmarosa non si usa. Però è utilizzata in diversi piatti di curry e di carne della cucina indiana e dell’Africa occidentale. In particolare aiuta a proteggere gli alimenti dalle proliferazioni batteriche e permette di digerire meglio gli alimenti grassi.
Se sei interessato ad altre piante aromatiche capaci di tenere lontani ragni e insetti, le trovi qui (alcune le puoi anche coltivare sul balcone).