Ecco le 10 piante rampicanti migliori per rivestire la pergola: non perdono le foglie e sono facili da coltivare
Avere una pergola nel proprio giardino significa avere un “asso nella manica” nelle ormai torride giornate estive. Questo tipo di struttura ricoperta da piante rampicanti è infatti in grado di creare una piacevolissima zona d’ombra in cui ci si può riparare dal sole. Se desiderate godervi il fresco offerto dalla vostra pergola sappiate che ci sono dei rampicanti che sembrano fatti appositamente per rivestirla: scopriamo quali sono.
Se volete optare per un esemplare longevo e che sappia resistere anche alle basse temperature orientatevi verso la Rosa banskiae. Il vantaggio di questa pianta è che arriva a coprire anche pergole di 15 metri. Un altro validissimo rampicante che si adatta bene a climi che si fanno particolarmente rigidi in inverno è la passiflora. Questa pianta oltre a sfoggiare meravigliosi fiori può dare alla luce dei frutti tropicali. Siete degli amanti dei classici? Allora la pianta che fa per voi è senza ombra di dubbio il glicine. Si può coltivare sia in vaso che come rampicante, solo che in quest’ultimo caso è ben tenere a mente che va fatto crescere su degli innesti di legno. Il glicine, se a contatto con strutture metalliche, potrebbe andare infatti a piegarle con il suo peso. Proprio per questo motivo bisogna potare regolarmente gli esemplari adulti.
Uno dei rampicanti che crescono con maggior velocità è la tunbergia. Questa pianta è in grado di donare alla pergola un aspetto tropicale grazie ai colori sgargianti dei suoi fiori, che comprendono il giallo e l’arancio. Per tutti coloro che non amano dedicarsi periodicamente alla pulizia delle foglie cadute c’è l’edera, la regina delle piante rampicanti. Ne esistono molteplici varietà che tuttavia presentano caratteristiche comuni: crescono rapidamente e generano un’ombra decisamente “cupa”. Anche i tralci di vite, in particolare quelli di uva fragola, hanno un alto valore ornamentale e questo li rende perfetti per ricoprire le vostre pergole.
La pianta di Chayote, meglio conosciuta come “zucca centenaria”, dispone di ampie foglie verdi che creano una piacevolissima ombra. Quando l’estate finisce genera dei frutti dall’aspetto insolito che ricordano un ibrido tra la zucchina e la patata. Sapevate che esistono delle piante note come “falsi gelsomini“? A differenza di quelli che solitamente vediamo questi esemplari sono particolarmente resistenti oltre che facilissimi da tenere in vita. Gli amanti dei colori forti non potranno fare a meno di optare per le bignonie, delle piante originarie del bacino del Mediterraneo che generano in estate dei fiori mervigliosi.
Dulcis in fundo: la clematide invernale, in particolare la Clematis armandii. Questa varietà genera delle liane e dei piccoli fiori profumati. Cresce molto in fretta e se non adeguatamente “contenuta” può andare a ricoprire i giardini più piccoli nella loro interezza: per la clematide avrete bisogno di spazi ampi!