Jalapeño: come coltivare facilmente questi peperoncini

Il peperoncino Jalapeño è un peperoncino di media grandezza che prende anche il nome di peperoncino grasso. Prende il nome dalla città messicana Xalapa e si sviluppa facilmente in molti climi. Scopriamo come coltivarli facilmente e poterli utilizzare in cucina.

Per coltivare i peperoncini Jalapeño si può partire dai semi, piantandoli nel terriccio per poi prendersi cura dei germogli e delle nuove piantine. In base alla zona in cui si vive, le piantine possono essere anche trapiantate nel giardino, se invece le condizioni meteorologiche sono più avverse, è meglio tenerle in terrazzo, un po’ più al riparo.

Ecco come coltivare Jalapeño

  • Mettere 2-3 semi in un vaso pieno di terra e coprire con poca terra sopra. Annaffiare poi la terra e mantenere umido il terreno, fin quando i semi non germineranno.
  • Tenere i semi in un luogo buio, con un po’ di luce che filtra, finché non spuntano i germogli. Quando spuntano i germogli si spostano in un lato più esposto.
  • Man mano che le piante diventano più grandi, è fondamentale ricordarsi di trapiantare le piantine in vasi più grandi.
  • Per spostare le piante in giardino, è importante farlo 2-3 settimane dopo l’ultimo gelo.
  • Trovare un posto esposto al sole per almeno 6 ore al giorno. Scavare una buca circa 2 volte più larga del vaso.
  • Mettere le piante distanti 30-45 cm, lungo delle file, tra loro distanti 60 cm.
  • L’acqua e il sole per i peperoncini sono necessari e devono essere costanti, circa 1 volta al giorno o una volta ogni 3 giorni. Basta che ricevano 2,5 cm di acqua a settimana.

Ricordate di curare il giardino, togliendo le erbacce che altrimenti andrebbero a sottrarre acqua necessaria ai peperoncini. Dopo 3 settimane dal passaggio in giardino, si deve aggiungere un compost a base di funghi. Aspetta 3-4 mesi e potrai raccogliere i tuoi Jalapeño.

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