Camu camu: ne hai mai sentito parlare? Scopri i benefici di questo frutto
Il camu camu è il frutto dell’omonimo arbusto (Myrciaria dubia), endemico della foresta amazzonica. Quest’ultimo cresce su suoli alluvionali che vengono periodicamente inondati dalle piogge, in zone paludose e vicino a fiumi e laghi, in Perù, Brasile, Colombia e Venezuela. Il frutto è una bacca rosso-violacea, di piccole dimensioni (diametro di 2,5 cm). Contiene da 1 a 4 semi.
La polpa è rosata, succosa ma molto aspra. Per via di questa caratteristica, il frutto si consuma sotto forma di succo, purea o polvere e integratori. Alcune riserve, come la Riserva Nazionale Pacaya Samiria, vicino a Iquitos in Perù, hanno programmi di raccolta sostenibili e stanno cercando di diffondere il camu camu nel mondo.
Benefici e proprietà del camu camu
Il frutto è ricco di proprietà benefiche. Contiene un’elevata quantità di acido ascorbico e acido citrico, carotenoIdi e fenoli. Protegge le cellule dai danni dello stress ossidativo. Ritarda l’invecchiamento, stimola il sistema nervoso e immunitario. Aiuta a prevenire lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Per questi motivi, è considerato uno dei frutti dalla maggior capacità antiossidante. Ha un effetto antimutageno: è stato dimostrato che protegge dagli effetti mutageni dei farmaci nel midollo osseo e nei micronuclei intestinali. I flavonoidi contenuti nel frutto agiscono promuovendo il rilassamento dei vasi sanguigni, conferendogli proprietà ipotensive utili in caso di ipertensione.
Gli estratti ottenuti sia dalla polpa che dai semi contrastano le infezioni batteriche, risultando particolarmente efficaci contro Stafilococco aureo, Escherichia coli, Lactobacillus casei e vari ceppi di Streptococco. Svolgono inoltre un’attività antinfiammatoria e antimicotica, principalmente nei confronti dei ceppi di Candida. Sono in grado persino di ridurre i picchi glicemici e le complicanze del diabete attraverso l’azione ipoglicemizzante. Per finire, il camu camu facilita l’assorbimento del ferro e favorisce la salute di ossa, pelle, tendini e legamenti grazie alla capacità di stimolare la produzione di collagene.