Roselle: tutto quello che volevi sapere su questa pianta aromatica nota come malva africana

In pochi conoscono questo tipo di pianta aromatica. Stiamo parlando della roselle, nota anche malva africana. Il suo nome scientifico è Hibiscus sabdariffa ed è un tipo di malva coltivato in Africa. La roselle si usa soprattutto nelle miscele di tè fruttato: nel Nord Africa è utilizzata per preparare il celebre karkadè. Qui da noi, invece, la si usa soprattutto negli infusi di frutta, rosa canina e ibisco.

Come usare in cucina la roselle?

roselle fiori

La roselle è una pianta che appartiene alla famiglia delle Malvaceae. Alto circa 2-3 metri, di questo bisogna tenere conto quando si decide di coltivarla in vaso sul balcone. Come pianta è annuale, termofila, con radice a rizoma, adatta a essere coltivata in balcone, terrazza o serra.

La roselle è usata spesso come pianta ornamentale per via dei suoi bellissimi fiori, molto appariscenti, di colore bianco-rosso che fioriscono da agosto a settembre. Come pianta, ama il caldo: va piantata in pieno sole (i semi devono essere lasciati 12 ore in acqua prima di essere seminati in un terriccio al cocco), da marzo a maggio. Le piantine germogliano di solito dopo 3-10 giorni, ma solo se le temperature sono di 22-25°C. La raccolta avviene da agosto a settembre, sempre dopo la fioritura.

roselle

Come anticipavamo, la roselle solitamente la si usa nelle miscele di tè fruttato, nel karkadè (che può essere consumato sia caldo che freddo) e anche negli infusi a base di frutta, di rosa canino e di ibisco. Proprio il colore rosso intenso dei suoi fiori dona a questi infusi il loro colore rosso intenso. Nulla vieta, poi, di usare la malva africana anche per preparare dolci.

roselle

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