Perché dovreste avere la portulaca in giardino
In diversi luoghi tendono a crescere piante che ignoriamo costantemente, ma che sono molto benefiche per la nostra salute. Una di queste è la portulaca, che di solito cresce nel terreno, ma è una pianta medicinale, nota anche come “lingua di gatto” e “fiore diurno”. Vediamo insieme di cosa si tratta.
La portulaca cresce generalmente in primavera e in estate ed è caratterizzata da foglie succulente e carnose che contengono alti livelli di fibre. Vi spieghiamo meglio i suoi benefici e come cucinarla per ottenerli. Per prepararla in salamoia basta avere: 250 g di portulaca, 250 ml di aceto di sidro di mele, 3 spicchi d’aglio, pepe e sale. Bisogna lavare molto bene la pianta con abbondante acqua e bicarbonato per eliminare ogni tipo di sporco. Non dimenticate che potete utilizzare sia i gambi che le foglie, perché tutto è commestibile. Tagliatela in piccoli pezzi di circa 2 cm e mettetela in un barattolo di vetro. Sbucciate e tritate l’aglio e aggiungetelo al barattolo con il pepe e il sale. Infine, aggiungete l’aceto fino a coprire tutti gli ingredienti e chiudete ermeticamente. Tenete presente che tutti i prodotti devono essere immersi nell’aceto.
Conservate il barattolo in frigorifero per 15 giorni, dopodiché la portulaca in salamoia sarà pronta per essere consumata. Le donne in gravidanza dovrebbero astenersi dal mangiarla perché può provocare contrazioni. Inoltre, poiché qualsiasi prodotto consumato in eccesso può essere dannoso, si consiglia di usare questa erba con parsimonia e di bere molta acqua quando la si consuma. Contiene acido linoleico, acido oleico, acido alfa linoleico ed è ricca di omega-3. Qui è presente la vitamina C, i betacaroteni, i folati e l’intero complesso B. Inoltre, contiene alte concentrazioni di minerali come potassio, calcio, fosforo, magnesio, rame e zinco. Ha anche antiossidanti come la dopamina e un alcaloide recentemente scoperto chiamato oleracone. Infine, contiene acidi organici, flavonoidi, fitoestrogeni e vari alcaloidi.
Anche i cinesi includono la portulaca nella loro dieta da centinaia di anni e la definiscono comunemente “verdura di lunga vita“. Provatela e fateci sapere.