Essiccazione del basilico: un modo alternativo per conservarlo

Il basilico è un ingrediente molto importante per nostri piatti, in quanto dà sapore ed aggiunge un tocco in più alle ricette dove è presente. In questo articolo verrà mostrato come far essiccare la spiga di basilico in modo semplice ed efficace.

Essicazione

Le spighe del basilico non vanno mai buttate perché sono l’unica parte della pianta che può essere essiccata, quindi sono molto preziose e costituiscono un modo alternativo per conservare il basilico. Se invece si elimina la spiga, per conservare la foglia di basilico dobbiamo congelarla e solo così potremmo avere il basilico disponibile anche d’inverno. La caratteristica principale della spiga è che possiede tutti gli oli essenziali del basilico e quindi costituisce una risorsa importante per l’autunno e l’inverno perché può essere usato nei sughi ed altri preparati dove il basilico è un ingrediente fondamentale.

Procedure per l’essicazione

Quando il basilico è fiorito e profumato non bisogna mai buttarlo, va invece presa la spiga per farla essiccare con due diversi procedimenti. Nel primo caso si prende la spiga e si tira senza stringerla troppo, il prodotto viene messo in un sacchetto, si porta a casa e viene steso per farlo seccare. Usando il secondo procedimento bisogna recidere la spiga e in seguito sgranarla. La miglior condizione per sgranare il basilico è quando ha a metà della spiga i fiori, quando è fiorito vuol dire che la parte di sotto che era attaccata alla pianta è già secca e quindi è già stata impollinata, invece quando la parte di sopra non è fiorita vuol dire che non è stata impollinata. Questa è la condizione migliore per la raccolta perché la spiga ha il massimo contenuto di oli essenziali, mentre una spiga con parti secche non può più essere conservata.

Consigli per una perfetta essiccazione

Per seccare il basilico il miglior strumento da usare è una rete da zanzariera perché permette il facile passaggio dell’aria. La prima cosa da fare è scartare la cima non fiorita e le foglie della pianta con le dita o con un paio di forbici. La parte sgranata va posizionata nella rete eliminando la parte fiorita che non è adatta ad essere essiccata, va invece conservata la parte dei semi che è quella impollinata. In seguito, bisogna chiudere la zanzariera a forma di sacchetto, si appende a uno stendino posto in una zona esposta all’aria ma non alla luce diretta del sole per evitare l’essiccazione degli oli essenziali. Di notte il composto va posizionato all’interno della casa per evitare che prenda umidità e si rovini. Infine, l’essicazione avrà successo quando il basilico sarà verde e stringendolo nelle mani scrocchia. Questo vuol dire che non c’è più umidità, dunque il composto è pronto.

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