Pennacchio rotondo: tutto ciò che non sapevi su questa pianta lanuginosa
L’erioforo rotondo, pennacchio rotondo o pennacchio di Scheuchzer (Eriophorium scheuchzeri) è una pianta erbacea perenne rizomatosa, che appartiene alla famiglia delle Cyperaceae. Si tratta di una delle piante dall’aspetto più curioso che esistano, per via dei pennacchi bianchi sulla cima. È molto resistente alle basse temperature ed è tipica delle zone artiche. Normalmente ha un’altezza compresa tra i 10 e i 30 cm, ma in rari casi può sfiorare i 70 cm. Conosciamola più nel dettaglio.
Caratteristiche principali del pennacchio rotondo
La parola Eriophorum significa “che porta la lana”, e si riferisce alle infiorescenze lanuginose e globose, che sembrano quasi dei capelli delle fate dei boschi. Al di sotto di queste masse cotonose si trovano delle piccole spighe che portano i semi. Questa insolita caratteristica favorisce la dispersione dei semi attraverso il vento, detta anemocora. Inoltre, nelle zone artiche, contribuisce a mantenere gli organi riproduttivi ad una temperatura più alta, fungendo da isolante. La fioritura avviene nei mesi di luglio o agosto. Le foglie sono slanciate e sottili, quelle poste più in alto sono dotate di una guaina scura imbutiforme che avvolge il fusto, il quale è solitamente corto e cilindrico.
Il suo habitat è rappresentato principalmente da torbiere. Si può facilmente osservare nella tundra artica o lungo l’arco alpino, più raramente sull’Appennino settentrionale. Cresce in prossimità di paludi, acquitrini e laghetti di montagna, su terreni umidi, acidi e ricchi di humus. Ciò la rende una pianta elofita. Nelle zone più a Nord si sviluppa anche a bassissime altitudini, persino sul livello del mare, mentre andando verso Sud si incontra ad altitudini più elevate, fino a 4.000 metri. È diffusa in Asia, Europa e America.
Diverse popolazioni indigene hanno spesso utilizzato questa pianta in diversi modi. Gli Inuit ad esempio la impiegano per produrre stoppini per lampade, tamponi o solette per stivali.