Piante zebrine: ecco le più belle piante “a strisce” che dovresti conoscere
In natura esistono piante dai disegni bellissimi e insoliti sulle foglie. Ecco qualche esempio di piante con un aspetto a strisce che somiglia al manto di una zebra.
Aphelandra squarrosa
L’afelandra, o pianta della zebra, è una pianta tropicale facente parte delle Acantaceae. Ama i climi caldi e umidi, ma non i raggi del sole diretti. Risulta quindi un’ottima pianta d’appartamento, poiché in casa le temperature non scendono mai sotto una certa soglia. In primavera produce un’infiorescenza a spiga di colore giallo. È sensibile alle correnti d’aria fredda, per cui in inverno bisogna evitare di posizionarla vicino a porte o finestre che si aprono spesso.
Haworthia reinwardtii varietà zebrina
Si tratta di una pianta succulenta di piccole dimensioni, appartenente alle Aloaceae e proveniente dal Sudafrica. Cresce formando una rosetta alta al massimo 20 cm. Le foglie crescono verso l’alto e sono appuntite e carnose, di colore verde scuro con striature sottili bianche. Predilige una posizione luminosa ma a mezz’ombra e temperature miti.
Alocasia zebrina
In questa pianta la zebratura non si presenta sulle foglie ma sul fusto. Fa parte della famiglia delle Araceae, è nativa del Sud-Est asiatico. Le foglie hanno una forma particolare, simile alle orecchie degli elefanti. Questa caratteristica le è valso il nome di “pianta orecchie di elefante”. Richiede un’elevata quantità di luce, altrimenti le foglie tendono ad afflosciarsi. Il terriccio deve essere mantenuto costantemente umido come anche le foglie, attraverso nebulizzazioni frequenti.
Tradescantia zebrina o Zebrina pendula
La Tradescantia zebrina, appartenente alla famiglia delle Commelinaceae, deve il suo nome proprio alla striatura delle foglie. In estate produce piccoli fiorellini color porpora, raccolti in infiorescenze. Non apprezza i raggi diretti del sole ma necessita comunque di un buon livello di luminosità. Il terriccio deve essere drenante e contenere sabbia.
Calathea ornata sanderiana
È una pianta originaria dell’America centrale e meridionale e delle Indie Occidentali, appartenente alle Marantaceae. Le foglie sono scure con striature chiare, mentre la pagine inferiore è rossastra. In estate produce piccoli fiori tubulari bianchi e viola. Esse si chiudono quando la quantità di luce diminuisce, seguendo un ritmo diurno e notturno. Da questa peculiarità è nato il soprannome di “pianta vivente”. Predilige terreni umidi, morbidi e drenanti e posizioni in zone semi-ombreggiate. È sensibile alle correnti d’aria fredda.