Anthurium crystallinum: scopri come prendertene cura nel modo giusto
L’Anthurium crystallinum è una pianta da fiore appartenente alla famiglia delle Araceae e nativa delle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale. È una perenne epifita che può crescere fino a 90 cm di altezza. Produce grandi foglie scure dall’aspetto vellutato, con nervature di colore verde chiaro. Le parti inferiori della foglia e le nuove lamine presentano spesso tonalità rosso-violacee. Può fiorire in qualsiasi momento dell’anno, dall’estate all’inverno. Genera infiorescenze a spadice, simili a una spiga, di colore giallo, rosso o violetto, rivestite da una brattea (foglia modificata) color verde, chiamata spata.
Trucchi per la coltivazione perfetta dell’Anthurium crystallinum
L’Anthurium crystallinum ha bisogno di un ambiente caldo e umido. Durante l’estate va irrigato due volte a settimana, perché non risponde bene alla siccità. In più, nebulizza le foglie quotidianamente. In inverno è sufficiente una volta a settimana. Dato che l’aria all’interno della casa tende ad asciugarsi per via del riscaldamento, si può lasciare argilla bagnata nel sottovaso per mantenere l’umidità. Si consiglia di innaffiare di mattina, utilizzando acqua distillata o acqua piovana. La pianta richiede un buon livello di luminosità, ma non deve essere esposta direttamente ai raggi del sole. Può crescere a temperature comprese tra i 16° e i 30° C, prediligendo una temperatura intermedia. Non tollera bene il freddo.
Il terriccio ideale è drenante e ricco di materia organica, con un pH tra 5.5 e 6.5. Si consiglia di aggiungere sfagno o fibra di cocco. Per essere più precisi, un mix ideale potrebbe essere composto da 1/2 di sfagno, 1/4 di fibra di cocco e 1/4 di terriccio da giardino. In commercio esistono anche dei compost specifici per Anthurium, ma vanno bene anche quelli per orchidee. Non necessita di una vera potatura, ma solo di rimuovere foglie ingiallite e danneggiate.
Il rinvaso deve essere effettuato una volta all’anno, in primavera. In questa fase dà ottimi effetti l’aggiunta di un fertilizzante a lento rilascio. La lisciviazione a opera delle piogge primaverili è molto leggera, quindi la pianta riesce ad assorbire i nutrienti senza problemi. In estate e autunno è possibile fornire un fertilizzante liquido. In generale l’Anthurium crystallinum andrebbe fertilizzata una volta ogni 3 o 4 mesi.