Tephrocactus geometricus: tutto ciò che devi sapere sul cactus dalle pale rotonde
Il Tephrocactus geometricus è una pianta grassa caratterizzata da pale rotonde, che le conferiscono un aspetto singolare. Si tratta di una pianta abbastanza rara e particolarmente ricercata dagli appassionati. Proviene dalle Ande argentine.
Le pale raggiungono un diametro di circa 5 cm e sono di colore grigio-verdastro, in natura diventano ancora più scure, quasi violacee, per via dell’azione dei raggi solari. A questa caratteristica è legata l’origine del nome: in greco la parola “tephros” significa infatti “color cenere”. Il termine “geometricus” invece è dovuto alla trama geometrica disegnata sulla superficie delle pale. La fioritura è spettacolare: i fiori sono grandi e vistosi, con petali rosa o bianchi. Presenta poche spine, piccole e solitarie, rivolte verso il baso, grandi al massimo 5 millimetri.
Consigli per la coltivazione del Tephrocactus geometricus
Predilige una posizione luminosa e apprezza l’esposizione diretta ai raggi del sole, soprattutto in primavera e autunno. Nel periodo estivo è bene non esagerare con l’esposizione diretta durante le ore più calde, preferendo una posizione più ombreggiata. Non tollera il freddo intenso e le gelate: la temperatura minima non dovrebbe scendere mai sotto i 10 ° C. In inverno deve svernare al fresco, in posizione leggermente ventilata. Se coltivata in vaso, quest’ultimo deve essere profondo per poter accogliere le grosse radici.
Essendo una pianta grassa, accumula acqua al suo interno e la utilizza nei periodi di siccità. È quindi in grado di sopportare dei periodi di carenza d’acqua. Al contrario, non reagisce bene all’umidità eccessiva. Nel dubbio, è meglio innaffiare una volta in meno piuttosto che una volta di troppo. Bisogna bagnare il terriccio solo quando è completamente asciutto, facendo attenzione a non lasciare mai acqua stagnante nel sottovaso. È importante assicurarsi che non si formino ristagni d’acqua, perché questi possono favorire la comparsa di malattie fungine e la pianta può andare incontro a marciume. A tal proposito risulta utile l’utilizzo di un terriccio drenante, specifico per piante grasse, che contenga una dose di sabbia e sia prevalentemente minerale.
Sebbene abbia esigenze nutritive ridotte rispetto alle piante da fiore, si consiglia l’uso di un concime liquido specifico per piante grasse, da aggiungere una volta al mese nell’acqua delle innaffiature.