Fertilizzante liquido casalingo rivitalizzante: fioritura abbondante e crescita accelerata
Scegliere di coltivare una pianta vuol dire prendersene cura con regolarità e costanza. Spesso però nemmeno i giardinieri più esperti riescono a garantire una crescita accelerata della stessa. È proprio per questo motivo che sono portati ad utilizzare dei prodotti chimici che non fanno molto bene alla salute dei vegetali. Oggi siamo qui per parlare di un fertilizzante liquido casalingo che riesce a garantire lo sviluppo della pianta senza ricorrere a sostanze artificiali. Ecco come preparare questo fantastico prodotto.
L’acqua di cottura della pasta: ecco perché non bisogna mai buttarla
Prendersi cura dei propri fiori e delle proprie piante non è così difficile, soprattutto se si conoscono dei trucchetti che consentono di ottenere il risultato sperato senza sforzo. Non tutti sanno che l’acqua di cottura della pasta può essere riutilizzata a tal proposito.
Molti la buttano poiché non sono a conoscenza dei numerosi nutrienti che questa contiene. Tra i principali troviamo Fosforo, Azoto, Potassio, Amidi e Minerali che vanno a comporre la maggior parte dei fertilizzanti in commercio. Dopo aver cotto la pasta, quindi, non buttare l’acqua nel lavandino ma utilizzala per annaffiare le tue piante. I risultati saranno assicurati: non solo le piante cresceranno più velocemente ma riusciranno a fronteggiare l’attacco di batteri e malattie.
Il fertilizzante liquido casalingo per eccellenza è quindi l’acqua di cottura della pasta. Un risultato molto simile può essere ottenuto utilizzando l’acqua di cottura di altri alimenti come ad esempio uova, riso e verdure.
I benefici dell’acqua di cottura della pasta sulle piante
Nel paragrafo precedente abbiamo parlato dell’utilità dell’acqua di cottura della pasta: ora è necessario elencare i benefici che questa può avere sulla salute della pianta. Questa soluzione non solo garantisce la crescita sana delle piante, ma riesce a comportarsi come un pesticida naturale.
Le sostanze chimiche riescono a mantenere lontani insetti e agenti esterni che potrebbero danneggiare il vegetale ma, purtroppo, hanno delle gravi ripercussioni sull’ambiente. L’acqua di cottura della pasta permette di ottenere gli stessi risultati senza inquinare tutto quello che ci circonda.
Per usufruire al meglio di questa ricetta ti consigliamo di creare una miscela a base di acqua di pasta fermentata. Prendi una ciotola e versaci dentro dell’acqua di cottura della pasta. Aggiungi un cucchiaino di zucchero e quattro cucchiai di latte. Fai fermentare il tutto per quattro giorni e poi utilizza quest’acqua per annaffiare le tue piante e scoprire i numerosi vantaggi che le stesse potranno regalarti.
Se invece vuoi utilizzare l’acqua di cottura per eliminare l’erba spontanea non dovrai far altro che versarla sulla zona desiderata quando è ancora bollente. In questo caso i cespugli e le siepi si inumidiranno e sarà molto più facile strappare le radici dal terreno.