Come eliminare le cocciniglie cotonose dalle tue piante

In natura esistono diversi tipi di cocciniglie. Parliamo di piccoli insetti che possono annidarsi fra le mura di casa, nei nostri letti oppure colpire i frutti e le foglie delle nostre piante preferite. Ecco quindi come distinguere questo parassita e come eliminare la sua presenza dalle foglie delle piante.

Cocciniglie cotonose

Cocciniglie cotonose: le caratteristiche principali

Le cocciniglie cotonose sono dei piccoli insetti caratterizzati dalla presenza di lana bianca sul loro corpo. In realtà si tratta di una polvere molto sottile che li protegge garantendo una giusta stabilità quando questi si vanno ad attaccare alla foglia. Questo aspetto permette di riconoscere l’insetto senza troppa difficoltà anche se, ad occhio nudo, appare molto piccolo e molto difficilmente supera i 3 millimetri di grandezza.

Infestazione da cocciniglie

Le cocciniglie che si comportano come parassiti sono femmine, in quanto sono queste a rubare l‘energia vitale delle piante per garantire la sopravvivenza delle uova. I maschi di questa specie vivono molto poco e si distinguono per la presenza delle ali. Ogni femmina può arrivare a deporre migliaia di uova, ognuna delle quali succhierà la linfa della pianta favorendo la morte del vegetale.

La cocciniglia cotonosa può colpire ogni tipo di pianta in quanto questa infestazione riguarda sia i vegetali da interno che quelli da esterno. Solitamente però, la presenza di questo insetto si verifica negli agrumi ma anche in coltivazioni di viti, meli, banani e fichi.

A rischiare anche le piante ornamentali come le palme, le conifere, le rose, i gerani e il cactus. Tra gli ortaggi maggiormente colpiti compaiono le melanzane, i peperoni, i pomodori, il cetriolo e il melone sembra che, nell’ultimo periodo, anche il rosmarino non sia immune all’attacco di questo insetto.

Infestazione da cocciniglie cotonose: come allontanare il parassita

Esistono dei fattori che potrebbero far sospettare il contagio da parte delle cocciniglie cotonose. A seguito dell’infestazione infatti, la pianta risulta essere molto debole, tanto che foglie e frutti potrebbero cadere da un momento all’altro. Le foglie, inoltre, appariranno opache e, in alcuni punti, potrebbero fornire presentare buchetti dati dall’azione della larva.

Cocciniglie cotonose esemplare

Contrastare la presenza delle cocciniglie non è però impossibile: per eliminare la presenza di questi parassiti bisogna identificare le uova per bloccare la l’infestazione negli altri vegetali. In questo caso basterà utilizzare dell’alcool per rimuovere le uova e le larve presenti sulla foglia.

Bisogna inoltre scongiurare la presenza di formiche in quanto queste, spesso, trasportano uova di cocciniglia. Da non dimenticare il controllo dell’umidità poiché le uova tendono a depositarsi in ambienti dove l’acqua abbonda. In molte circostanze siepi e cespugli spontanei favoriscono la deposizione delle uova di cocciniglia così come alcuni fiori potrebbero attrarre l’insetto a causa della loro colorazione intensa.

Per eliminare la cocciniglia è sempre meglio ricorrere a dei sistemi e a dei metodi biologici. Secondo alcuni esperti, la larva di questo insetto può essere eliminata tramite l’azione di altri esseri viventi. La Vespa Trichogramma, per esempio, si nutre di questi parassiti così come la classica Coccinella. Anche lo Scarabeo riesce ad eliminare la cocciniglia non danneggiando l’aspetto della pianta.

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