Nigella, tutto quello che volevi sapere su questa spezia
Sai che esiste una spezia chiamata nigella? In particolare oggi parleremo della Nigella sativa, questo il suo nome scientifico, meglio nota come cumino nero (che non devi confondere con un’altra pianta chiamata sempre cumino nero, il Bunium persicum). Si tratta di una pianta annuale che fa parte della famiglia delle Rancunculaceae. Andiamo a scoprire per cosa si usa in cucina questa spezia.
Come usare in cucina la nigella o cumino nero
Come pianta, la Nigella sativa è una pianta annuale, alta al massimo 30 cm. Le foglie sono lineari e ramificate. I fiori sono molto belli: variano dal bianco al blu e sono molto decorativi. I frutti sono capsule e ciascuno di essi contiene parecchi semi.
Se volete provare a seminarla, ricordatevi che è una pianta originaria dei Balcani e del Medio Oriente. Attualmente è coltivata soprattutto in Egitto, in India e in Medio Oriente, quindi richiede climi non troppo freddi. La semina avviene a fine primavera, mentre le capsule devono essere raccolte quando sono mature, ma prima che si aprano. Successivamente sono fatte essiccare e da esse si prendono poi i semi che sono usati come spezia.
Questa pianta veniva utilizzata già in tempi remoti. Anfore di olio di nigella erano presenti nella tomba del faraone Tutankhamon: non si sa esattamente per cosa gli egiziani lo usassero.
Nella medicina tradizionale di alcuni paesi, l’olio di nigella era usato per curare dermatiti ed eczemi. In particolare, poi, in India è usata nella terapia dell’asma avendo azione antistaminica e vasoregolatrice. Ha azione diuretica, funziona come antiparassitario intestinale e la si usa anche contro il meteorismo, ma sotto forma di infuso.
A livello di cucina, il seme ha un sapore amaro e pungente con un debolissimo profumo di fragola. Solitamente il cumino nero è usato per preparare caramelle, dolci e anche liquori. Anche nella cucina mediorientale è usato per preparare dolci e biscotti della tradizione. Inoltre lo si usa anche per insaporire il pane o per decorare le insalate. Una curiosità: è l’ingrediente principale della Evoca Cola.