Anguria: come piantare e coltivare questo frutto di stagione
Non c’è niente di più estivo che mordere una fetta di anguria matura. Questo frutto succoso e rinfrescante è il preferito nei picnic e nelle grigliate in famiglia estive. Oggi vediamo insieme come coltivarla nel migliore dei modi.
Non solo è facile coltivare le angurie, ma il loro sapore è semplicemente imbattibile se paragonato a qualsiasi cosa si trovi in negozio. Queste occupano un bel po’ di spazio con le loro lunghe viti, ma è possibile addestrarle per farle stare in uno spazio ristretto. Il terreno deve essere bello caldo prima di piantare i semi. Se si piantano troppo presto nella stagione fresca, sembra che non riescano a sbocciare facilmente. Una delle chiavi per coltivare con successo le angurie è iniziare con una miscela di compost, letame e terra. Basta mescolarla insieme per formare un cumulo e in ogni collina piantare, poi, una decina di semi. Quando spuntano per la prima volta, dare sempre molta acqua per non lasciarli seccare. Mai annaffiare le foglie ma direttamente dove gli steli escono dal cumulo. Questo aiuta a non farli ammuffire.
Una volta passate alcune settimane, smettere di annaffiare a meno che non piova per lunghi periodi. Dopo circa 3 o più settimane dall’impianto, somministrare un po’ di concime. È tutto il fertilizzante di cui hanno bisogno. La minaccia più grande per l’anguria sono i coleotteri del cetriolo. Se sono molto diffusi, potete coprire le piante con teli bianchi per le prime settimane. Quando iniziano a fiorire, è necessario rimuoverli per permettere agli insetti di impollinare le piante. Non resta che aspettare che maturino. Quando il gambo in cima all’anguria diventa marrone, sono pronte. Se il punto in cui è a terra è ancora bianco, lasciare ancora per un po’, se è giallo, si può raccogliere.
In questo modo in poco tempo otterrete bellissime angurie da poter raccogliere e gustare. Provate, per il risultato finale e il suo gusto, ne vale sicuramente la pena.