Il Ginseng, storia e proprietà di una radice benefica e versatile
Il Ginseng, una radice esotica dalle forme e dalle proprietà incredibili. Da sempre è circondato da un grande alone di mistero. Nella medicina orientale il suo uso ha una tradizione millenaria. Le sue proprietà sono numerosissime, tanto che si considera una pianta adattogena. Cioè: i suoi benefici si adattano alla persona che lo consuma, a seconda delle sue specifiche carenze. Davvero straordinario. Veniva già coltivata in Oriente 4000 anni fa, e ancora oggi è la radice più utilizzata al mondo. Proprio per la sua grandissima versatilità. Il suo nome si origina dalla parola cinese ”Jen Shen”, letteralmente ”gambe dell’uomo”. Questo a sottolineare la centralità che questa radice avesse nella cultura cinese tanto che si considerasse come una fonte di sostentamento essenziale.
La pianta di Ginseng è un’erba perenne che ha uno sviluppo biologico molto lento e particolare. Normalmente, in natura le piante crescono in agglomerati. Si sviluppano in modo diretto dai semi che sono rilasciati dalle piante madri, con diffusione a caduta. Il seme ha un tempo di germinazione piuttosto lungo: germoglia all’inizio della primavera, dopo un periodo di permanenza sotto terra dai 18 ai 21 mesi. La parte più importante di tutta la pianta è la sua radice.
Secondo la tradizione assume varie forme, quella di un bambino o del drago. In Europa ha iniziato a riscuotere un discreto successo a partire dal diciottesimo secolo. Da allora il suo successo è cresciuto esponenzialmente, senza subire battute di arresto.
Per quanto riguarda l’aspetto nutrizionale, la radice del nostro Ginseng contiene molte proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Ha anche una discreta dose di calorie, con oltre 200 calorie ogni 100 grammi. Il suo caratteristico sapore dolce è dovuto alla presenza di zuccheri semplici, tra cui saccarosio, fruttosio e glucosio. L’amaro è legato invece ad altre componenti, tra cui gli acidi organici. Per quanto riguarda i micronutrienti, nella radice del Ginseng è presente la vitamina A, piccole quantità di vitamine del gruppo B e tracce di vitamina E. Tra i minerali si rileva soprattutto la presenza di calcio, fosforo e magnesio, con tracce di altri sali minerali.