Timo: come coltivarlo in vaso o giardino, il segreto per avere piantine vigorose e profumatissime
Il timo (Thymus vulgaris) è una pianta aromatica perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Si tratta di un piccolo arbusto sempreverde e aghiforme che viene largamente utilizzato nel mondo culinario come spezia. Questa piantina si può coltivare facilmente a casa, basta seguire poche e semplici mosse: scopriamo come fare!
Oltre al suo utilizzo in cucina, il timo offre tante caratteristiche: è una pianta officinale dalle spiccate proprietà balsamiche, antisettiche e anticatarrali. Di conseguenza questo aroma viene utilizzato per creare tantissime lozioni, balsami, creme, prodotti per la cura personale, ma anche profumi e farmaci. Quindi sarebbe proprio un tesoro poter avere il timo sempre disponibile a casa tua: scopriamo come coltivare il timo in vaso o in giardino.
Come coltivare il timo in vaso o giardino
Bisogna come prima cosa sapere che il timo può spontaneamente crescere in terreni aridi e soleggiati. Quindi la prima necessità per coltivare questa pianta è scegliere un luogo esposto alla luce e al riparo da correnti di aria fredda o escursioni termiche.
Per rinvasare il timo si deve far sviluppare la pianta gradualmente. Si inizia con un piccolo vaso e quando sarà stabile e in salute, si potrà spostare nel terreno. Il terreno adatto per il timo è arido e ben drenato, grazie alla presenza di un letto d’argilla che ha il compito di proteggere la pianta e in particolare le sue radici dai ristagni di acqua.
Per quanto riguarda l’irrigazione, l’annaffiatura deve essere regolare ma si deve evitare di abusare e esagerare con l’acqua. Infatti è importante che il terreno sia sempre abbastanza asciutto. Nella stagione estiva la frequenza va aumentata per contrastare le alte temperature; al contrario in inverno il numero diminuisce.
Per coltivare il timo si può optare per l’acquisto di una piantina da far crescere oppure partire proprio dal seme, aspettando che cresca il germoglio e poi la piantina. Si consiglia di seminare a giugno e luglio. Si mettono i semi su una base di terriccio e poi si ricoprono. Dopo aver riposato circa un anno in luogo adeguato, nella primavera successiva si possono trapiantare in un vaso definitivo.