Curiosità sul girasole: il fiore più luminoso che esista
I girasoli sono un simbolo molto importante in arte e letteratura e sono spesso associati alla luminosità che emettono. La loro bellezza è fonte di piacere e felicità, infatti questi sono i fiori preferiti di molte persone. Ci sono alcune curiosità su questo particolare fiore che verranno illustrati nel presente articolo.
Origine dei girasoli
Questi sono originari dell’America, la loro fama inziò intorno al 3000 a.C. quando erano utilizzati dalle popolazioni antiche soprattutto per il loro olio, nel campo medico e culinario. I girasoli furono poi esportati nel resto del mondo dai conquistadores e la loro popolarità crebbe nel XIX secolo quando gli immigrati russi portarono i semi negli Stati Uniti.
Caratteristiche e cura del girasole
Questi fiori richiedono molto spazio e sole per crescere bene, dovrebbero essere esposti al sole per almeno otto ore al giorno per svilupparsi al meglio. Raggiungono un’altezza di 15 metri e se ne distinguono diversi tipi. Di fondamentale importanza è non piantare i fiori l’uno troppo vicino all’altro perché potrebbero non crescere bene. La loro caratteristica principale è l’eliotropismo in quanto seguono la posizione del sole durante la giornata. I girasoli sono anche molto usati in campo medico, infatti in molte tribù di nativi americani sono stati usati per attenuare i dolori al petto e per altre diverse proprietà curative. Anche se oggi non è più usato come cura potrebbe essere un’ottima soluzione a molte malattie.
Struttura del girasole
La composizione della testa di un girasole è molto complessa: è fatta da molti e abbondanti fiori. I fiori del raggio, che sono quelli visibili all’esterno, non possono riprodursi mentre quelli del disco si trovano al centro e sono quelli che possono riprodursi grazie alla presenza di entrambi gli organi riproduttivi maschili e femminili. Questi organi sono importanti per l’autoimpollinazione che avviene anche grazie all’aiuto del vento e degli insetti.